CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] nello Stato, ma insieme con essa la necessità di un governo che di là non aveva un aiuto finanziario altrettanto prevalente, dettero vita nel 1517 a una vicenda molto significativa per quel governo. Allora, valendosi dell'operadi Bernardino ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] perorare la sua causa presso i procuratori di S. Marco, insoddisfatti delle ingiustificate lungaggini di Baldassarre Franceschini, detto il Volterrano, cui inizialmente era stata affidata la realizzazione dell'opera.
Nel 1668 il G. lavorò nella nuova ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] riconciliazione il Comune e i fuorusciti e munì Pistoia di nuove operedi fortificazione.
La reazione fiorentina fu immediata e tanto più violenta quanto inattesa era stata l'occupazione di Pistoia in un momento in cui Firenze appariva largamente ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] , p. 99), un percorso diverso e, in qualche modo imprevisto, che si riverbera nell'operadi Andrea del Sarto che, come è noto, era stato allievo di Raffaellino del Garbo, fedele interprete del Lippi. Nella parte superiore della Deposizione per la Ss ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] capo diStato Maggiore, ma mancò di agire nei confronti di Cadorna, tanto che la polemica di questo si pp. 245, 291 s., 296, 334, 343, 351, 360, 409 (l'opera fu pubblicata da un comitato presieduto dal B.); A. Caracciolo, L'inchiesta agraria Jacini, ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] colpo diStato del operadi Bartolomeo Gadio di Cremona, e le pareti degli interni erano decorate con affreschi in stile franco-lombardo, forse di Bartolomeo da Prato. La campagna circostante, dopo le migliorie e i lavori di bonifica, era stata ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] diStato, Bologna, 184, c. 42). Il G. sfruttò, infatti, i rapporti con il granduca di Toscana per assicurare alla città il fabbisogno di cereali e dedicò al problema annonario nel suo complesso molta parte della sua fitta operadi legislazione ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] stor. degli archivi toscani, II (1858), pp. 69-70; Id., Le carte strozziane dell'Archivio diStato in Firenze, Firenze 1891, II, p. 201; I. Ciampi, Della vita e delle operedi P. Della Valle, Roma 1880, pp. 29, 156.
L'iconografia del B. è poverissima ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] pontificia e riproponeva formulazioni riferibili alla teoria del tirannicidio. L'opera, ottenuti i permessi di stampa spagnolo e portoghese e l'autorizzazione di Paolo V, non era stata sottoposta all'A., nonostante il decreto de tyrannicidio (non ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] veneziano si tirerà addosso un provvedimento di relegazione per mano degli inquisitori diStato.
Il 1777, il 1778 e . Grosse, D. und Mozart, I-III, Jena 1874 (si tratta di un'operadi carattere narrativo); E. Masi, Studi e ritratti, Bologna 1881, pp. ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...