L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] e le sue idee furono il punto di partenza per l'assiomatizzazione, a operadi Hermann von Helmholtz, delle proprietà dello spazio Queste tre linee di ricerca costituiscono lo sfondo che favorì la creazione di ciò che sarebbe stato più tardi chiamato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] secondo postulato', laddove il primo riguardava l'esistenza stessa degli stati stazionari.
Un ulteriore e fondamentale contributo alla teoria di Bohr giunse quello stesso anno a operadi Sommerfeld, professore a Monaco, il cui tirocinio a Gottinga lo ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] /2, 20 luglio 1742 - 28 ott. 1744; Arch. diStatodi Firenze, Carteggio Pelli Bencivenni, 1122, lettera del 28 dic. "Dei delitti e delle pene", in C. Beccaria, Ediz. naz. delle Opere, I, Milano 1984, pp. 387 ss., F. Venturi, Settecento riformatore ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] opere", egli spiegò, "che non si preoccupano di aumentare il numero dei modi […]. Sembra che la causa di questo stia nel fatto che i veri principî dell'armonia fino a ora non erano conosciuti, e per via di tale mancanza lo studio della musica è stato ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] lingua latina, avrebbe dovuto essere l'ottavo secondo il piano dell'opera, e finì con l'essere il quarto perché i volumi previsti Il titolo del voluminoso incartamento, depositato nell'Archivio diStatodi Milano - fondo Gustizia punitiva, p.a.., ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] possibilità che il B. abbia conosciuto le sue opere o ne sia stato informato (ibid., p. 94). Daniele Spinola si indigna contro chi "sente minor gusto nel leggere il libro [di Galileo] per la lezione di quello del... Baliani" (ibid.,p. 79).
In tale ...
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Calamità naturali
Paolo Migliorini
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine [...] pari al 24% (ca. 70÷75.000 km2) di quella nazionale; le vittime sono state 4160, ascrivibili per il 98% a tre terremoti principali caso l'improvvida costruzione di un'operadi ingegneria ‒ una diga finalizzata alla produzione di elettricità ‒ in un ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] e cittadini del 6-8 febbraio ed essere stato eletto rappresentante degli studenti presso il governo provvisorio della morte aveva quasi completata l'operadi trascrizione, in otto volumi, che fu poi edita nel 1890 a operadi A. Favaro e F. Brioschi ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] 'oggi operante, della quale concepì l'idea forse già negli anni '60, ma in forma più precisa dal 1776. Dopo prolungati sondaggi presso gli scienziati italiani con cui aveva rapporti più stretti (il maggior ruolo come consulente sembra essere statodi ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] opere didattiche si colloca la migliore (è indiscutibilmente la principale operadi diffusione in Italia del pensiero di ritenendoli, giustamente, come quelli in cui maggiore è stato il suo contributo originale. In netto contrasto con quell ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...