WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] qualche tempo cercò un sostegno nello sterile intellettualismo dell'operadi Godwin, Political Justice; poi perdette interamente la fiducia e più conservatore; ma se nella sua difesa di Chiesa e Stato si mostrò quasi fanatico, fu perché vedeva nelle ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] , va segnalata l'operadi E. Bartolini (n. 1922) e di L. Zannier (n. 1935). Altre voci significative sono quelle di F. De Gironcoli lirico, perché la sua poesia è soprattutto poesia distati d'animo, affidata prevalentemente a componimenti brevi, ...
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FUMETTO
Bernardo Ruzicka
. L'idea di animare figurazioni pittoriche con battute dialogiche inserite nei disegni è antica: già nel Medioevo si attuava sotto forma di cartigli posti vicino ai personaggi [...] seguito (1937) da B. Hogarth su soggetti di E. R. Burroughs; contemporanea è la nascita del f. fantascientifico di Buck Rogers, ad operadi D. Calkins da un testo di P. F. Nowlan. A essi seguirono nel giro di pochi anni, nominando solo i f. più noti ...
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L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] Informazioni sul mio involontario soggiorno sulla Terra, abbozzate da L. Pirandello al termine della sua vita. L'operadi E. Montale si è sviluppata lungo binari differenti: ha rilasciato, infatti, un'intervista immaginaria, Intenzioni (Intervista ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] ´tura srednevekov´ja i renessansa (trad. it. L'operadi Rabelais e la cultura popolare: riso, carnevale e festa che può chiamare in causa le arti in genere (molto numerosi sono stati negli anni recenti gli studi sul c. filmico) e la stessa esperienza ...
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La società araba contemporanea, sia essa musulmana o non, è attraversata da tensioni politiche che influiscono inevitabilmente sulla sua produzione letteraria e poetica. Gli attentati terroristici dell'11 [...] (1997). Posizione non facile in un Paese dove lo Stato detiene l'appannaggio assoluto della cultura. A riprova che la palestinese è un cantiere sempre aperto […], è un'operadi genesi, di difesa e di illustrazione dell'umano" (p. 123).
bibliografia
A ...
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MUSIL, Robert
P. Ch.
Scrittore austriaco, nato a Klagenfurt il 6 novembre 1880, morto a Ginevra il 15 aprile 1942. Figlio d'un alto funzionario austriaco, cresciuto in un ambiente di densa e raffinata [...] da dentro dello stesso Th. Mann, e perciò la sua operadi trasformazione del romanzo borghese, della sua classica struttura, va questa sua fase di inquieto crepuscolo, la più sottile epopea.
Di lui sono stati pubblicati postumi, a cura di A. Frisé ...
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Filosofo, saggista e critico letterario tedesco di famiglia ebraica, nato a Berlino il 15 luglio 1892, morto suicida a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Studiò nelle università di Friburgo, Berlino, [...] ambito critico-letterario sia in ambito estetico e filosofico-politico.
Fra le altre opere: gran parte delle operedi B. sono state pubblicate postume. Una prima collezione di saggi è costituita dagli Schriften, hrsg. Th.W. Adorno, G. Adorno, 1955, 2 ...
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SINGER, Isaac Bashevis
Elèna Mortara Di Veroli
(App. IV, III, p. 335)
Narratore e saggista statunitense di lingua yiddish, morto a Miami Beach (Florida) il 24 luglio 1991. La produzione letteraria di [...] via dalla furia nazista. La sua opera, scritta per la maggior parte negli Stati Uniti e grande anche nel descrivere i turbamenti spirituali dell'uomo moderno, rimane testimonianza della capacità di sopravvivenza di quella cultura, anche dopo lo ...
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Ōe, Kenzaburō
Maria Teresa Orsi
Scrittore giapponese, nato a Ose (Shikoku), il 31 gennaio 1935. Considerato a lungo uno degli scrittori più scomodi, sia per il suo rifiuto di una prosa convenzionale [...] quantità di saggi e soprattutto nel famoso Hiroshima nōto (1965, Appunti su Hiroshima). Lo stesso argomento è stato ripreso : è la storia dell'educazione sentimentale di Kei, l'io narrante, a operadi Gii, lo sciamano eremita affascinante e ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...