BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] Livorno nel 1754 è di per sé rivelatore), ma soprattutto delle suggestioni e dell'operadi Lorenzo Melius, singolare studioso paradosso rousseauiano e la superficiale declamazione contro lo statodi natura e la felicità naturale. Puramente moralistico ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] , che non è tra i secondari nel panorama di attività del C., l'opera del letterato marchigiano lascia scoprire un complesso di esperienze di gran lunga più importanti di quanto non sia stata disposta ad accertare la storia letteraria tradizionale.
Il ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] , costruito secondo le direttive del Brunelleschi, correva il rischio di crollare, come era accaduto alcuni decenni prima al nuovo duomo di Siena. Il G., che specifica di essere stato invitato dall'Opera, in questa occasione, "a dire il suo parere ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] della seconda a Bologna, Casa Carducci, 4. D. 118), e incluso tra le operedi Serafino Aquilano dalla Giuntina fiorentina del 1516 e sue ristampe, era stato pubblicato sull'Ambrosiano nel 1901 dallo stesso Percopo, Una "disperata" famosa, cit., pp ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] G. vi erano quindi il realismo politico e la ragion diStato, contro analisi che mettevano al primo posto una scienza del Guerci, salvo la segnalazione di C. Pascal, Sulla vita e sulle operedi F. G., Napoli 1885 e F. Di Tizio, F. G., Chieti 1988 ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] uomo, almeno singolari, mal si comprenderebbe la stessa importante operadi rinnovamento nella quale egli non fu né l'unico né Costa, che, oltre al codice Ferraioli 698, sul quale era stata fatta l'edizione Paolucci del 1718, ha esaminato gli altri ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] l'"autore dei Discorsi". Donde il sapore d'operazione politica della stampa, filologicamente traballante oltre che più ... mi bisogna governar la regina sera e mattina et ragionamenti distato, di matrimonii et d'imbassatori. Che' Dio m'aiuti, ma ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] veneziano si tirerà addosso un provvedimento di relegazione per mano degli inquisitori diStato.
Il 1777, il 1778 e . Grosse, D. und Mozart, I-III, Jena 1874 (si tratta di un'operadi carattere narrativo); E. Masi, Studi e ritratti, Bologna 1881, pp. ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] Eleonora (1478): nel capitolo sesto del Modo di reggere e di regnare, infatti, là dove si tratta della necessità di assoldare buone milizie per garantire la sicurezza dello Stato, egli ricorda un'opera da lui già dedicata alla professione delle armi ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] commentate le operedi s. Tommaso (1704-08). Continuò poi da solo lo studio della filosofia, della fisica e della matematica, e imparò anche il greco avendo per maestro A. M. Salvini. Abbracciato in data non precisabile lo stato clericale, ricevette ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...