Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Greenberg. Questo periodo è particolarmente fecondo e l’operadi S.Y. Agnon, premio Nobel per la letteratura nel 1966, conferisce prestigio a questa emergente espressione artistica. La nascita dello Stato d’Israele (1948) e l’annientamento dei grandi ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] compimento dell’esplorazione marittima dell’O. avvenne nel Settecento per operadi vari navigatori (fra cui il francese L.-A. de la disgregazione del sistema coloniale e la nascita diStati indipendenti, talora liberamente associati con la ex ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] Bangladesh, assunse le attuali dimensioni e perse il carattere distato ‘polimerico’, cioè diviso in parti territoriali nettamente separate) La prosa si affermò per operadi R.N. Sarshār, Mīrzā Rusva, A. al-H. Sharār e di Premcand. Nel 1936 nacque ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] . La spedizione napoleonica in Egitto e la susseguente operadi Moḥammed ‛Alī risvegliano per primo questo paese, che Impero ottomano dà luogo a una serie diStati arabi, che sono però sottoposti a regime di mandato (Siria e Libano sotto la Francia ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] , e più in generale nella concezione dello Statodi diritto, rigorosamente limitato nelle sue funzioni economico-sociali.
In Francia, il modello costituzionale lockiano operò profondamente nei programmi di riforma dei philosophes e nella volontà ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] sicurezza dell’ONU invitò gli Stati a stabilire a Tel Aviv le rappresentanze diplomatiche in Israele. Malgrado le ripetute condanne da parte sia dell’Assemblea generale sia del Consiglio di sicurezza dell’ONU, l’operadi integrazione fra le due parti ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] , Mantova, Adria, Spina e fondarono la città di Marzabotto. L’Elba era stata occupata già in età remota; delle coste della Augusto settima regione d’Italia, nonostante la profonda operadi livellamento attuata dai Romani, l’Etruria conservò a ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] dalla conquista e pacificazione completa della Padania a operadi Roma, crescendo ancora d’importanza quando Augusto napoleonico, del dipartimento del Rubicone. Tornata a far parte dello Stato pontificio nel giugno 1815, fu teatro dei moti del 1831 ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] ) vinse Gneo Pompeo, figlio del Grande. Padrone ormai dello stato, attese con eccezionale sagacia ed energia a riordinare la cosa la rapidità, arditezza, organicità della sua operadi legislazione e di governo, egli mostrò i vantaggi che poteva ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] fondatore dell'URSS e iniziatore del movimento comunista internazionale, l'importanza del pensiero e dell'operadi L. è stata immensa. La sua concezione del partito (che immetteva forti elementi di centralizzazione e che gli valse più volte l'accusa ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...