CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] e fondere la rappresentazione visiva all'idea musicale. Il balletto fu rappresentato al Burgtheater diVienna il 17 ott. 1761. Ad esso seguì l'opera Orfeoed Euridice (Vienna 1762) che venne rappresentata al Burgtheater il 26 dicembre del 1762 e che ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] di Madrid e di Parma a trasferirvisi, non accettò; era incerto se accettare l'invito della corte diViennadi assumere la direzione dell'Accademia di 251, 255; D. M. Federici, Mem. trevigiane sulle operedi disegno, Venezia 1803, 11, P. si; A. Da ...
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TAPARELLI d<apost>AZEGLIO, Prospero (Luigi).
Cinzia Sulas
Nacque a Torino il 24 novembre 1793 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè, settimo di otto fratelli.
L’educazione familiare ricevuta [...] nel Regno Lombardo-Veneto sancita dal Congresso diVienna. Dal carteggio edito di Taparelli con i superiori della Compagnia non anni della sua vita.
Morì a Roma il 21 settembre 1862.
Opere
Oltre a quelle citate nel testo, si segnalano: La preghiera ...
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BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] cui l’Operadi Roma, il Comunale di Bologna, il Massimo di Palermo e la Fenice di Venezia. Nell’agosto 1961 fu Don Alvaro nella Forza del destino in piazza Verdi a Busseto. Nel 1959 aveva debuttato con grande successo alla Staatsoper diVienna, dove ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] già conservata nel castello di Ambras e oggi al Kunsthistorisches Museum diVienna. L'attività di copista, incentivata dalle numerose con le istanze dell'arciduca, impegnato in un'operadi restaurazione cattolica all'interno del suo Stato.
Il dipinto ...
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ODESCALCHI, Livio
Sandra Costa
ODESCALCHI, Livio. – Nacque a Como il 10 marzo 1658, unico figlio maschio di Carlo e della marchesa Beatrice Cusani.
Nel 1670, alla morte del padre, fu assegnato alla [...] 1699, desiderando essere nominato ambasciatore cesareo, ordinò al suo agente diViennadi «regalare a tale effetto fino a ventimila fiorini» (Ago, da Gaspard Dughet a Crescenzio Onofri, alle operedi Salvator Rosa.
In ambito musicale mantenne al ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] , come dimostrano i numerosi esempi nelle sue opere principali e cioè nei Trattatiinternazionali ein Stato e passati al servizio del governo italiano a termini dell'art. 15 del Trattato diVienna, in Foro italiano, XXXII [1907], 20, pp. 7-17). Come ...
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SALVINI, Anton Maria. –
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 12 gennaio 1653 da Andrea e da Eleonora Del Dua, primogenito di sette figli maschi (oltre lui, Attilio, Vincenzo, Ippolito, Giovan Francesco, [...] addottorato in medicina nello Studio di Padova e di Pisa, avrebbe poi esercitato l’arte a Vienna (Firenze, Biblioteca nazionale, della Vulgata. La filosofia greca, molto amata da Salvini nelle operedi Platone, gli ispirò le lodi del bel sesso e in ...
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TERILLI, Francesco
Giuseppe Sava
Nacque verso il 1550 a Feltre, da Martino Terilli/Tarilli (l’identità della madre è ignota), originario di Cureglia, in Canton Ticino. La data di nascita è desunta [...] Evangelista al Kunsthistorisches Museum diVienna (Schlosser, 1910), figure avvitate e affusolate, fedelmente riproposte nelle siglate statuette sul mercato a Parigi (galleria Sisman). A queste sono affini due opere lignee: la Madonna dolente ...
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TOMINZ, Giuseppe Giacomo (Tominc Jožef Jakob, Tominc Josip, Tominz Josef)
Alessandro Quinzi
Nacque a Gorizia il 6 luglio 1790 da Giovanni, commerciante, possidente e tesoriere comunale, e da Marianna [...] per copiare il ritratto dell’imperatore Francesco I, fatto giungere appositamente da Vienna. L’opera era destinata all’I.R. Accademia di commercio e nautica di Trieste, che nel 1838 avrebbe commissionato il pendant del Ritratto dell’imperatore ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...