LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] Ferdinando III e dell'arciduca Leopoldo alla corte diVienna in un periodo compreso all'incirca fra il 1637 O. Benevoli); 16 cantate per voce sola e basso continuo.
Opere perdute: oratori La Gerusalemme destrutta; Il Nerone prima persecutione della ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] Londra, due collezioni private inglesi e il Kunsthistorisches Museum diVienna, la gran parte di una serie di otto pannelli raffiguranti Storie romane che era nella Kunstkammer di Rodolfo II a Praga. Depredata nel 1648, durante il sacco della città ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] dei disegni e delle stampe di Firenze, al Louvre, all'Albertina diVienna, a Cambridge e ad Oxford , Milano 1925, pp. 513-626 (con bibl. precedente); G. Sinibaldi, Le operedi A. del Sarto che si conservano a Firenze, in L'Arte, XXVIII(1925), ...
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UNTERPERGHER (o Unterbergher)
Alice Collavin
Famiglia di artisti tirolesi, originari della Val Pusteria, e attivi in Trentino, Alto Adige e in Austria nel XVIII secolo.
Michelangelo nacque a Cavalese [...] (dal 1785 nella parrocchiale di Caldaro) e tre dipinti per la Bergkirche a Rodaun (quartiere diVienna).
Fra i committenti dell’ fra cui l’Estasi di s. Teresa per il Collegio delle dame inglesi di Bressanone e altre operedi soggetto religioso per ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] aver destato più di una preoccupazione domestica, tanto da far pensare di destinarlo a un collegio militare a Vienna, fu seguita socio corrispondente e dal 1918 come socio nazionale.
La sua operadi studioso si era avviata, subito dopo la laurea, con ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] livelli, Elisa curò profondamente l'operadi assistenza e di beneficenza, guadagnandosi così i favori in particolare a lei spetta il fallito tentativo di avvicinare a Vienna il duca di Reichstadt, per invitarlo alla rivendicazione dei propri diritti ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] e intraprendenza. I meriti o, comunque, gli interessi di F. andarono essenzialmente verso la musica, di cui Modena divenne attivo centro diffusore potendo avvalersi dell'operadi autori del livello di A. Stradella e A. Scarlatti, mentre la tanto ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] (il cui elenco può leggersi, anno per anno, nell'operadi Haböck, pp. LIV-LVII, e nell'Enc. dello di consigli, dei concerti ancora alla corte diVienna nel 1728 e nel 1731, dell'Edippo a Colono di P. Torri (libretto di D. Lalli) al teatro di corte di ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] la C. andò a Vienna con il marito, invitata dal conte P. J. Kinsky. LI ebbe occasione di cantare a corte, al Haymarket Theatre e il 22 maggio nella sala di mr. Hickford, eseguendo arie dalle operedi Haendel che la avevano resa famosa, Ottone e ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] genere minore, il C. intervenne nella fusione del Singspiel con l'opera russa, adattando nel 1804 la seconda parte di un'opera dell'austriaco F. Kauer, DasDonauweibchen (Vienna 1798), che ebbe grande successo anche nelle tre altre parti (1803 ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...