COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] Düsseldorf e a Vienna, e il bozzetto ad olio rintracciato nelle stanze di s. Luigi presso la chiesa di S. Ignazio (cfr in una casa in piazza di Spagna. Un suo ritratto, operadi ignoto del sec. XVII, è conservato all'Accademia di S. Luca a Roma (cfr ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] in terracotta (Kunsthistorisches Museum, Vienna); una emaciata Figura femminile seduta (Biblioteca Nazionale, Parigi); e il Pastore in piedi con gli abiti a brandelli (Staatliche Museen, Berlino Est). Le operedi ambedue i gruppi, pur essendo ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] Rosalba, che seguì anche a Parigi e più tardi a Modena e a Vienna, ma la sua opera come pittrice a pastello dovette limitarsi per lo più all'esecuzione di copie dei ritratti di questa ed è difficile, allo stato attuale degli studi, identificarli. Più ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] regione e le influenze benefiche della Accademia diVienna impedirono […] eccessi culturalistici e […] libidini speciale di Parametro, aprile 1975, n. 35; G. P. fotografo, (catal., Bologna), a cura di C. De Seta, Milano 1979; A. Saggio, L’operadi G ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] risentire delle impostazioni metodologiche del suo maestro, E. Loewy, e della scuola diVienna, in particolare dell'operadi A. Riegl, dall'altro di essere particolarmente sensibile a quanto si andava sviluppando in quegli stessi anni in altri campi ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] primi duchi doveva rispecchiare il gusto dei nomadi delle steppe euroasiatiche. Fra le opere note dell'arte di questo periodo, soltanto la spada 'di Carlo Magno' (Vienna, Schatzkammer) potrebbe aver fatto parte del tesoro ducale. Questa spada, che è ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] 1908 abbandonò la scuola per tentare l'esame di ammissione all'accademia di belle arti diVienna, ma con esito negativo. Si recò che li accompagna il D. rivela la conoscenza dell'operadi Nietzsche, da cui trae spunti ideali, soprattutto là dove ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] diVienna del 1683. Tra il 1825 e il 1826 riprese la collaborazione con l’editore Scudellari, pubblicando i rami delle tre cantiche della Divina Commedia. La Biblioteca italiana dell’aprile-giugno 1828 recensì entusiasticamente l’opera «immaginata ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] per Mattia, Corvino, nel 1487 l'A. iniziò un'operadi grande impegno, un Breviario,compiuto nel 1492 (data segnata in Vita di Ser Palla Strozzi; Stoccarda,Theol. et Philos. Fol. 152 (corviniano), Toruń (Polonia): R. Fol. 21 (corviniano); Vienna, Bibl ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] in operedi minor conto: nel 1816 compì, in soli quaranta giorni, lavori di adattamento - che distrussero vestigia bramantesche - nel milanese Circolo dei nobili (già pal. Talenti, via Verdi 2-4); un progetto per una porta a Vienna (Burgthor ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...