simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] e dei Salons ufficiali, è il prototipo delle Secessioni di Monaco (1892), con F. Von Stuck, Vienna (1897), con G. Klimt, e Berlino (1898 . Rossetti ed E. Burne-Jones; ricca di conseguenze si rivela soprattutto l’operadi J.A.M. Whistler, per il valore ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] Parma insorta. Durante il 19° sec. grosse opere fortificate furono costruite dagli Austriaci che per il trattato diVienna avevano diritto di guarnigione in P., sicché la città assunse quasi l’aspetto di un campo trincerato. P. fu poi incorporata al ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] e infine, a operadi Pinamonte Bonacolsi, lo stesso podestà Guido da Correggio, primo signore di Mantova. I Bonacolsi furono (1801). Tornata all’Austria per il trattato diVienna (1815), fu teatro di alcune congiure carbonare nel 1821; durante la ...
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Pseudonimo dell'architetto Charles-Édouard Jeanneret (La Chaux-de-Fonds, Neuchâtel, 1887 - Roquebrune-Cap-Martin 1965). Frequentata la scuola d'arte nella sua città natale, completò la sua formazione con [...] artistici del tempo: a Vienna conobbe J. Hoffmann (1907); a Parigi, nel 1909, lavorò nello studio di A. Perret; in Germania di alcuni principî che, fondamentali per l'operadi Le C., hanno avuto rilevante seguito nel Movimento Moderno: soppressione di ...
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Fotografa e videoartista iraniana (n. Qazwīn 1957). Premiata alla Biennale di Venezia del 1999, N. si è imposta a livello internazionale come una delle artiste contemporanee più rappresentative nell'esplorare [...] cantante egiziana. La sua opera è stata presentata in numerose personali (Kunsthalle di Friburgo in Svizzera, 1996; Museo d'arte moderna di Lubiana, 1997; Tate Gallery di Londra, 1998; Konsthall di Malmö, 1999; Kunsthalle diVienna, 2000; Musée d'art ...
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Pittore e scultore italiano (n. Biella 1933). Esponente della pop art e dell'arte povera, dagli anni Sessanta ha sviluppato originali soluzioni artistiche, sperimentando numerosi materiali e tecniche, [...] (2013).
Professore all'Accademia di Belle Arti diVienna (1991-2000). Dopo le giovanili di autoritratti), ha iniziato la sua attività verso la fine degli anni Sessanta. L'operadi P. s'inserisce nell'ambito della cosiddetta «nuova oggettività» di ...
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Pittore e poeta (Napoli 1615 - Roma 1673). La sua fama è legata soprattutto alla rappresentazione di paesaggi, caratterizzati da una natura aspra e selvaggia, alle scene di battaglia, contraddistinte da [...] F. Brancacci. Qui conobbe i bamboccianti e, in partic., l'operadi P. van Laer e M. Cerquozzi, come dimostrano alcuni dipinti , Galleria Palatina), battaglie (1645, Vienna, Kunsthistorisches Museum). Di questo periodo sono inoltre i soggetti legati ...
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Pittore (Messina 1430 circa - ivi 1479). Influenzata all'inizio dalla pittura borgognona e fiamminga, di cui risentono le prime opere, l'arte di A. in seguito matura in una resa di forme grandiosamente [...] opera datata, al trittico di s. Gregorio del museo di Messina (1473), alla Crocifissione di Anversa (1475), all'Annunciazione del museo di Cassiano nel 1475 (ora frammentaria nel Kunsthistorisches Museum diVienna) e la Pietà, ora nel Museo Correr, ...
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(ted. Marburg o M. an der Lahn) Città della Germania (79.240 ab. nel 2007), nell’Assia, posta a 200 m s.l.m. nella valle del fiume Lahn, affluente del Reno. Notevole centro industriale (costruzioni meccaniche [...] Assia-Kassel; appartenne poi (1806-13) al regno di Vestfalia e per la pace diVienna (1815) fu definitivamente incorporata alla Prussia.
La città notevole il tentativo di interpretare in senso socialista il kantismo a operadi K. Vorländer e ...
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Città della Slovacchia (429.920 ab. nel 2018), capitale dello Stato, capoluogo dell’omonima regione (2052 km2 con 603.699 ab., stima 2006) e principale centro culturale ed economico della Slovacchia. È [...] con importanti linee ferroviarie (Berlino-Budapest e Vienna-Budapest). Sono ben sviluppati i comparti industriali il 18° sec. a operadi architetti viennesi (SS. Trinità, palazzo primaziale, palazzo Grassalkovich, palazzo di Mirbach). Nel 20° sec. ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...