LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] analoghe soluzioni tizianesche. A questa tavola si legano altre operedi piccole dimensioni, come il Riposo durante la fuga e il Giove, Mercurio e la Virtù del Kunsthistorisches Museum diVienna. Nella prima, la figura del dio musico, colto nell' ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] suo interesse. La Veduta di piazza Navona, firmata e datata 1733 (Vienna, Gemäldegalerie der Akademie der bildenden per traverso rapp. te Gius. Ebreo venduto dai Fratelli operadi scuola fiamminga e parte della Boscareccia dipinta da Andrea Lucatelli ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] tecnico ed esperto (come per es. quando il 30 genn. 1559 fu certamente uno dei due "costruttori italiani da Vienna" che stimarono la nuova sala della Dieta, operadi B. Wolmut, nel castello reale, o quando, nel luglio del 1567, fu incaricato ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] , oltre a una affettuosa riduzione grafica del Busto femminile del Kunsthistorisches Museum diVienna: disegno n. 46).
Segno della qualità operativa raggiunta dai C. e del conseguente favore regio fu la commissione delle quattro statue e dei quattro ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] Faenza, XLV (1959), pp. 126 ss.; L. Zauli Naldi, A. Berti e la sua opera ceramica, ibid., XLVI (1960), pp. 66 s.; Id., Una "causerie" sulla ceramica di Faenza nella Vienna del Settecento, ibid., XLVIII (1962), pp. 85 s.; E. Golfieri, Per servire alla ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] del Cristo sulle ginocchia della Madonna risulta mediata dalle operedi G. Clovio, dalle quali il M. derivò anche analoga altezza cronologica si pone anche la Resurrezione diVienna (Kunsthistorisches Museum), in cui il michelangiolismo delle forme ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] .-B. Oudry - e i "caramogi", che erano già largamente presenti nella produzione di Meissen e diVienna: figurine grottesche di nani, tratte per la maggior parte dalla serie dei "gobbi" di J. Callot.
Un discorso a parte va fatto per quanto riguarda la ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] corte diVienna, presentò il G. all'arciduca Ferdinando d'Austria, ma anche la nomina a membro dell'Accademia delle scienze di Siena (1771), al cui segretario, abate G. Ciaccheri, scrisse il 31 agosto di quell'anno dando notizie sulla sua opera e ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] nelle fonti scritte relative a questi luoghi né in operedi carattere biografico sia stato finora trovato il suo nome. (pubblicato da Mojzer, fig. 11, venduto all'asta come Nuvolone a Vienna, da Schidlof il 5-6 febbr. 1920); e La carità attribuito al ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] unge re Saul (che andò ad arricchire le Gallerie imperiali diVienna), il cui soggetto intendeva probabilmente richiamare l'idea della legittima sovranità dell'imperatore sul Regno Lombardo-Veneto. L'opera fu esposta a Brera nel 1840.
Già dalle prime ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...