FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] , risentì dei modi di Raffaello, ma in altre opere si appoggiò su esempi veronesiani e tintoretteschi. Nel 1565 firmò e datò la Madonna in trono con il Bambino (Vienna, Kunsthistorisches Museurn), parte centrale di un polittico, smembrato, eseguito ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] di G. B. Fagiuoli, alla prova della quale, avvenuta in casa del B. nel 1727, assistettero il Metastasio e la Bulgarelli-Benti (lettera del Metastasio alla Bulgarelli, da Vienna e operedi N. Amenta, Bari 1913, pp. 69-74; B. Croce, I teatri di Napoli ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] di ubicazione ignota, già a Vienna, nella collezione Lanckoronski, tutte abbastanza affini ad una terza firmata (già con firma contraffatta di Carlo), in raccolta privata milanese (Di distingue e rende irripetibili le operedi quello. Egli indulge a ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] 138) e l'Incoronazione della Vergine tra santi (Vienna, Akademie der bildenden Künste, n. 3751) attribuitigli da Piai, Le lunette di S. Giacomo di Rialto e altre operedi P. M., in Pittura veneziana dal Quattrocento al Settecento, a cura di G.M. Pilo ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] delle altre regioni d'Italia o stranieri che operarono tra noi, con notizia delle loro opere e del tempo del loro esercizio, da di disegno e da laboratori di applicazione pratica, sul tipo di quelli esistenti da decenni a Kensington, Sèvres, Vienna ...
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MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] di Tiziano, nonché un Ritratto di suonatore (Vienna, Kunsthistorisches Museum), riconoscendovi un'inspiegabile affinità con la pala di Lendinara. Più di recente la questione di un possibile nucleo didi studiare le opere del primo decennio di Tiziano ...
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CAMERATA, Giuseppe
FF. Borroni-C. H. Heilmann
Figlio di Carlo e fratello di Andrea architetto, è stato spesso confuso (Moschini e altri) con l'omonimo pittore e disegnatore. Nacque a Venezia il 6 genn. [...] di alcune delle più belle edizioni veneziane, per lo più presso G. B. Albrizzi.
Nel 1742 il C. si recò a Vienna ], p. 51).
Impegnativa è la parte avuta nella illustrazione delle Operedi J.-B. Bossuet, pubblicate a Venezia dall'Albrizzi fra il 1736 ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] Vienna (Maccagni, 1971, n. 72).
Il D. collaborò, col padre Lorenzo e col fratello Benvenuto, alla compilazione di un Libro di reale e prospettico delle opere realizzate dall'uomo. La carta, perciò, è ricca di disegni di case, torri, torricelle, ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] con diversi putti" (Ibid., vol. 8090, f. 211). L'opera è citata nel Giornale delle belle arti che loda la grazia idilliaca della lui dal 1782 al 1786 (P. Mugna, Itre Pichler, maestri di gliptica, Vienna 1844, p. 29).
Non bisogna confondere il D. con ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] di Urbino. Promis colloca l'evento nel 1551, anno in cui Ferdinando si fermò nell'Italia settentrionale prima del ritorno a Vienna. che lo stesso cardinale desiderava l'opera del G. per il restauro di una chiesa di Fano (Gronau).
Secondo Vasari il ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...