PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] successivamente con donazioni della corte diVienna, lasciti di biblioteche private e biblioteche degli ordini religiosi soppressi; ebbe notevole incremento nei tempi moderni specialmente per operedi carattere scientifico-sperimentale, le collezioni ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] le consuete medaglie e diplomi. Alla chiusura dell'esposizione le opere vengono rispedite, dando notizia del fatto alle società assicuratrici, se dal 1871 al 1874; e quella, assai grandiosa, diVienna, tenuta nel Prater, inaugurata il Io maggio 1873. ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] G. Maur, Die Jugoslaven einst und jetzt, Lipsia e Vienna 1936; B. Mirkovitch, La Yougoslavie politique et économique, Parigi dall'estero, segno che il misfatto era stato operadi singoli. Re Alessandro fu proclamato Martire, Eroe, Unificatore ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] , con l'unità e la centralizzazione amministrativa, lo stato unitario.
Maria Teresa comincia a darvi opera con mano accorta e sapiente, facendo diVienna quello ch'essa sempre resterà: il gran crogiolo dove, con elementi tratti da tutte le ...
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SICILIA (XXXI, p. 654; App. II, 11, p. 821)
Aldo PECORA
Bruno MAVER
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La popolazione residente dell'isola è aumentata da 4.000.078 ab. nel 1936 a 4.462.220 nel 1951, e ha raggiunto i 4.711.783 ab. [...] non ha accusato variazioni di rilievo, ma è noto che l'operadi industrializzazione è stata particolarmente accentuata Sizilien: Kunst, Kultur, Landschaft, Vienna 1945; L. Arcuri Di Marco, Danni di guerra e ricostruzione edilizia in Sicilia, ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] conseguenza dell'operadi Graziano, dalla di Parigi, di Avignone, di Langres, di Montpellier, di Orleans, di Poitier, di Tolosa, di Valence, per la Spagna quella di Salamanca, per l'Inghilterra Oxford, per la Germania Colonia, Lipsia, Erfurt, Vienna ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] indubbia ripercussione sull'opinione pubblica e sullo stesso operato del governo di queste nuove tendenze politiche si è avvertita nel arcivescovo diVienna.
Aviazione civile (p. 681). - Le linee aeree in esercizio sono: 1. Budapest-Vienna-Salisburgo ...
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L'a. p., secondo l'opinione ora prevalente in dottrina, non è un concetto universale, ma storico, in quanto essa nasce dalla realtà di far fronte a bisogni e istanze di singoli e di gruppi. L'accrescersi [...] . La prima, dovuta a Kelsen e alla scuola diVienna, parte dal principio della superiorità della funzione legislativa rispetto , che nel sud ha visto la costruzione diopere e la gestione di servizi affidati alla Cassa del mezzogiorno, dimostra che ...
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Le stirpi greche al loro avanzarsi nella Grecia erano costituite da gruppi di famiglie, fratrie (v.), consociate per gli scopi della difesa e dell'offesa, dell'emigrazione e della conquista, in unità maggiori, [...] gentilizie, di origine antichissima, furono sostituite per operadi Clistene di culto.
Bibl.: E. Szanto, Das griechische Bürgerrecht, Friburgo 1892; Die griechischen Phylen, in Sitzungsberichte der Wiener Akademie, phil.-histor. Cl., CXLIV, 5, Vienna ...
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. Con questo nome, allusivo al decretum di Graziano (che fino all'istituzione di apposite cattedre per le decretali extravagantes formò la base dell'unico insegnamento canonistico ordinario) venivano comunemente [...] a Bartolomeo da Brescia) attesero al commento dell'operadi Graziano e alla sua integrazione con le posteriori fonti des Paucapalea, Giessen 1890; id., Die Summa des Rufinus, Vienna 1892; id., Die Summa des Stephanus Tornacensis, Giessen 1891; F ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...