BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] Nicolò Spinola.
Sette anni dopo il B. è di nuovo a Vienna, nella dignità di segretario del cardinale Michele Federico d'Althan, al ereditarie, ma che (se diopera storica veramente si trattava, poiché il Codelli parla di "memorie o a meglio dire ...
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Eliot, Thomas Stearns
Rosa Maria Colombo
Lo scrittore della crisi della modernità
Poeta e critico letterario di lingua inglese assai influente nel Novecento, Thomas Stearns Eliot ha elaborato nella [...] redenzione. Il destino di Londra non è diverso da quello di Atene, Gerusalemme, Alessandria d'Egitto, Vienna, tutte crollate in voce di un orgoglioso creatore (come in molte opere del Romanticismo), bensì una funzione del testo, un catalizzatore di ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] e del sesso) sono, per la letteratura, legati principalmente all’opera (almeno in parte) di F. Kafka e A. Döblin; F. Werfel ed E. con la corrente rappresentata dalla cosiddetta Seconda Scuola diVienna, nata negli anni che precedettero la Prima guerra ...
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Poeta austriaco (Vienna 1874 - Rodaun, Vienna, 1929). Esordì giovanissimo con poesie e brevi drammi lirici di squisita fattura, soffusi di una malinconia tipicamente decadente. Tra le sue opere teatrali: [...] commedia Der Schwierige (1921) e la tragedia Der Turm (1923).
Vita e opere
Figlio unico di una famiglia agiata, H. ricevette una educazione raffinata nella Vienna capitale del declinante impero, in cui si incontravano tradizioni culturali varie nell ...
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Poeta tedesco (Bunzlau, Slesia, 1597 - Danzica 1639). Fu quella di O.una personalità che la particolare situazione storica pose in grande evidenza, quale poliedrico iniziatore di una letteratura colta, [...] col breve scritto Aristarchus, sive de contemptu linguae Teutonicae O. iniziava la sua operadi rivendicatore e riformatore della letteratura tedesca. Incoronato poeta nel 1625 a Vienna dall'imperatore Ferdinando II, nel 1629 entrò a far parte della ...
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Critico letterario italiano (Parma 1939 - ivi 2020). Studioso delle teorie freudiane in rapporto all'arte e alla letteratura, ha adottato i metodi della critica psicanalitica nell'analisi dei testi letterari. [...] di letteratura italiana, quindi (1984-2001) di teoria della letteratura all'Università di Bologna.
Opere
Ha proposto interessanti letture in chiave psicanalitica dell'operadi U. Saba (La gallina di della Società psicoanalitica diVienna, 1906-1918, ...
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Sentenza (gr. γνώμη), espressione brevemente concettosa di una norma morale, caratteristica della letteratura greca in genere e propria, in particolare, della cosiddetta poesia gnomica, genere di poesia [...] . Gnomici sono i 1379 versi della silloge di vari autori giunta a noi sotto il nome di Teognide.
Fra le raccolte di sentenze (gnomologi), si segnalano lo Gnomologium Vindobonense, trovato in un codice diVienna e pubblicato nel 1882; e lo Gnomologium ...
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Pseudonimo del pittore e scrittore austriaco Albert Conrad Kiehtreiber (Vienna 1887 - Baden, Austria Inferiore, 1973). Con le sue opere pittoriche e il suo insegnamento influì profondamente sul nuovo orientamento [...] diVienna, dimesso durante il periodo dell'Anschluss, dal 1945 fu professore all'Accademia di belle arti e presidente del Vienna art club.
Opere "cronaca universale e cattolica". Fra gli altri titoli di prosa: Eine sagenhafte Figur (1946); Lasst uns ...
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Scrittore tedesco (Sprottau, Slesia, ora Polonia, 1806 - Vienna 1884). Studiò teologia a Halle e Breslavia. Nel 1849 assunse la direzione del Hofburgtheater diVienna, che tenne fino al 1867. Dal 1872 [...] al 1880, con una breve interruzione, diresse lo Stadttheater diViennadi nuova fondazione. Scrittore assai fecondo e versatile, lasciò operedi politica (fra cui Das erste deutsche Parlament, 3 voll., 1849), romanzi e novelle (fra cui il romanzo dal ...
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Letterato serbo (Tršić, Bosnia, 1787 - Vienna 1864). Pur essendo di origine umilissima, raggiunse sin da giovane un grado di cultura eccezionale per l'ambiente e le condizioni del tempo. A Vienna (dal [...] dei canti popolari serbi (Srpske narodne pjesme, 1823-33), dei racconti e dei proverbî. Un posto a sé nell'operadi K. occupano la traduzione del Nuovo Testamento (1847) e alcuni scritti storici ed etnografici. Le sue innovazioni ortografiche e ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...