MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] del trattato (Catteruccia).
È proprio grazie a quest'opera che il M. acquistò grande notorietà internazionale e con V. Manfredini (cfr. Lettera di Giambattista Mancini maestro di canto dell'imperiale, e real corte diVienna, diretta all [sic] illmo. ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] (Anfossi; S. Samuele, autunno 1786).
Fonti e Bibl.: P. Metastasio, Tutte le opere, a cura di B. Brunelli, V, Milano 1954, pp. 411 s. (lettera del 23 sett. 1776, da Vienna, a S. Mattei, a Napoli); D. Goldin, Aspetti della librettistica italiana fra ...
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DELLA MARIA, Pierre-Antoine-Dominique
Piero Caraba
Nacque a Marsiglia il 14 giugno 1769 da Domenico e Marguerite Bertrand. Suo padre, un italiano di origine genovese, affermato suonatore di mandolino, [...] nello stesso teatro l'8 dicembre del medesimo anno: il libretto fu tradotto in tedesco, e a Vienna l'opera ebbe una tale risonanza (al di là del suo valore reale), che nello stesso dicembre 1798 due teatri se ne contesero la rappresentazione; La ...
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FRIETSCHE (Fricci), Antonietta
Alessandra Cruciani
Nata a Vienna l'8 genn. 1840 da Antonio e da Antonia Ogringer, iniziò lo studio della musica al conservatorio diVienna, ove, all'età di dodici anni, [...] in quel conservatorio. A soli sedici anni, ancor prima di terminare il corso di studi, tenne il primo concerto nel ridotto del Kärntnerthortheater diVienna, interpretando un'aria di bravura dal Fidelio di L. van Beethoven e la cavatina del Barbiere ...
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CIAMPI, Vincenzo Legrenzio
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Nacque nel Piacentino nel Mq e a Piacenza, ove egli studiò probabilmente col maestro di cappella Rondini, successore di F. M. Bazzani, vennero rappresentate le sue prime [...] , rifatto da C. Goldoni, teatro Giustiniani di S. Moisè, autunno 1748, poi data a Vienna, teatro di corte, 1749).
A Londra fu rappresentata la più fortunata delle sue opere, Gli tre cicisbei ridicoli (libretto di C.A. Vasini, Haymarket Theatre, 14 ...
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FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] importante fu l'attività del F. in ambito di trascrizioni e revisioni. Fu incaricato dalla casa editrice Universal diViennadi trascrivere le opere strumentali sacre di A. Vivaldi secondo i testi originali, di cui completò lo Stabat Mater, il Credo ...
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POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] di Baviera, Francoforte, Stoccarda, Berlino e Vienna ottenendo un buon successo di pubblico e dioperadi C. P. nel rinnovamento musicale italiano, tesi di laurea, Università di Padova 1973-74; M. Di Pasquale, Dei concerti storici in Italia e di ...
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GNECCHI RUSCONE, Vittorio
Maria Paola Scaccetti
Nacque a Milano il 17 luglio 1876 da Francesco, insigne numismatico, e da Isabella Bozzotti. Discendente da una famiglia agiata, compì studi classici [...] come testimoniano numerosi articoli apparsi subito dopo la rappresentazione. L'opera fu eseguita con esito favorevole il 29 marzo 1911 alla Volksoper diVienna e il 16 nov. 1913 al teatro Dal Verme di Milano. Lo stesso anno andò in scena a Filadelfia ...
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EPHRIKIAN, Angelo
Alessandra Cruciani
Nato a Treviso il 20 ott. 1913 da Akop e da Laura Zasso, giovanissimo studiò da autodidatta violino e composizione; contemporaneamente intraprese gli studi classici [...] , si prefisse il compito di riesumare l'operadi Antonio Vivaldi. Nel 1947 di Parigi, all'Accademia Liszt di Budapest, alla Musikakademie e al Musikverein diVienna, al Festival Bach di Lipsia, al Palais des beaux-arts di Bruxelles e ai festivals di ...
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CHINZER (Chintzer, Ghinzer), Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; tuttavia egli stesso in molte sue opere si definisce fiorentino (in un suo libretto si legge "Giovanni [...] ", a lungo attribuita a Pergolesi: manoscritto forse autografo conservato nella oesterreichische Nationalbibliothek diVienna, ms. 17.716.
Ci sono invece conservate le opere strumentali, pubblicate tutte a Parigi da Boivin intorno al 1750: Sei sonate ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...