DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] essersi servito per la sua prima opera romana di un libretto "viennese", che altro poi non era che il testo originale - stampato appunto nella capitale austriaca - per l'opera musicata da A. Caldara ed eseguita a Vienna il 28 ag. 1736 "nel giardino ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] si sia recato anche a Madrid e forse a Torino, ove nel 1765 venne rappresentata la sua nuova opera Montezuma. Prima di lasciare Vienna, fu ancora a Mannheim per rappresentarvi l'Alessandro nelle Indie, quindi fece ritorno in Italia. Il 14 maggio ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] della rivoluzione diVienna (giunta a Venezia il 16 marzo 1848), forti agitazioni popolari portarono alla liberazione di N. Tommaseo sec. (cioè nel primo secolo di esistenza dell’opera) furono allestite 356 operedi 72 compositori.
Nel 18° sec. ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] diVienna (1815) riconobbe la definitiva struttura territoriale della nuova confederazione, passata a 22 cantoni con l’adesione di presso R.M. Rilke in Austria, e che nelle operedi narrativa, anch’esse ispirate al medesimo culto della bellezza, ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] 90, le altre composizioni per canto fino all'op. 99. Opere accolte ora dall'entusiasmo ora dalla freddezza o addirittura dal dileggio. diVienna resero grandi onori al B. Il periodo di fortuna si concludeva però ben rapidamente: poco più di dieci ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] voleva passare alla corte di Spagna, mentre contemporaneamente (1567-68) trattava con quella diVienna. Trattative, queste, descrittivo ricordano i mottetti dal Cantico dei Cantici. Le operedi P., più volte partitamente ristampate durante la sua vita ...
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Musicista (Żelazowa Wola, presso Varsavia, 1810 - Parigi 1849). Figlio di un insegnante francese (di Nancy), Nicolas Ch., e della polacca Justina Krzyżanowska. Precocissimo pianista (allievo di A. Živny) [...] di concertista. Dopo qualche soggiorno in patria e fuori (Vienna), si stabilì dal 1831 a Parigi. Rapida fu la sua ascesa alla gloria di pianista e di ove si dimentichi la precedenza chopiniana. L'operadi Ch. è quasi tutta destinata al pianoforte e ...
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Musicista (Venezia 1670 circa - Vienna 1736). Studiò probabilmente con G. Legrenzi a Venezia e dal 1717 fu vicemaestro di cappella alla corte imperiale diVienna. Compose 114 lavori chiesastici (20 messe, [...] cembalistiche). Fu uno dei più celebri compositori del suo tempo, acclamato tanto come operista quanto come autore di musica sacra e oratoriale. Nelle sue opere teatrali e negli oratorî (composti del resto anch'essi in stile operistico) si trovano ...
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Cantante (Lodi 1728 - Padova 1792). Esordì quale contraltista (1747) a Parma, e passò poi di trionfo in trionfo per i principali centri teatrali d'Europa. Fu scritturato, fra l'altro, da Händel a Londra [...] e nel 1762 raggiunse il culmine del successo creando a Vienna la parte di Orfeo nell'omonima operadi Ch. W. Gluck. In un secondo tempo cantò da sopranista. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] riparare a Londra.
La Pace diVienna e il successivo trattato di Aquisgrana fissano per circa un cinquantennio circa la loro esatta datazione: a cominciare dai Fioretti di san Francesco, operadi un ignoto frate toscano, che non si propone forse fini ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...