Ludwig, Christa
Federico Pirani
Mezzosoprano tedesca, nata a Berlino il 16 marzo 1928. Ritenuta, a partire dagli anni Cinquanta, tra le migliori interpreti nel repertorio mozartiano e straussiano, la [...] diVienna (1955-95), dove, tra l'altro, si è esibita nelle prime rappresentazioni di Der Sturm di F. Martin (1956) e Der Besuch der alten Dame di in Parsifal) ha partecipato a diverse incisioni dioperedi Wagner, tra cui Die Walkürie, Tannhäuser, ...
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Leonhardt, Gustav Maria
Marta Tedeschini Lalli
Clavicembalista, organista e direttore d'orchestra olandese, nato a 's Graveland il 30 maggio 1928. Ha studiato clavicembalo e musicologia con E. Müller [...] nel corso dei decenni successivi e accompagnato dalla promozione del lavoro di restauro e copia a operadi artigiani specializzati, costituisce uno dei contributi fondamentali di L. a quel vasto movimento. Riassunta nel principio dell'"autenticità ...
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Kabaivanska, Raina
Federico Pirani
Soprano bulgara, nata a Burgas il 15 dicembre 1934. È considerata una delle migliori interpreti del repertorio verista e pucciniano. Dopo gli studi al Conservatorio [...] della sua carriera sono stati il debutto all'Opéradi Parigi, nel 1975, come Leonora ne La forza del destino di Verdi e la partecipazione al festival di Salisburgo nel 1981, nel ruolo di Alice Ford nel Falstaff di Verdi, diretto da H. von Karajan ...
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KLEIBER, Carlos
Lorenzo Tozzi
Direttore d'orchestra argentino di origine tedesca, nato a Berlino il 3 luglio 1930. Formatosi musicalmente a Buenos Aires, dove il padre Erich, anch'egli direttore d'orchestra, [...] era stata diretta dal padre), con operedi Strauss, Wagner, Verdi, Bizet e Weber (sua la prima incisione discografica integrale nel 1973). Appare da allora regolarmente sui più illustri podi internazionali: Vienna (debutta nel 1973 con Tristan und ...
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Musicista, nato a Liveni (Moldavia) il 19 agosto 1881. Studiò il violino nei conservatorî diVienna e di Parigi, compiendo in quest'ultimo (1899) anche gli studî di composizione. Quale violinista, E. ha [...] a incoraggiare i giovani compositori romeni.
La sua propria attività di compositore, iniziatasi fin dal 1898, dopo essere assurta a vi è interpretata la musicalità caratteristica dei popoli di Romania. Notevoli, tra le sue molte composizioni, ...
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Musicista (Amburgo 1833 - Vienna 1897). Studiò prima con suo padre, contrabbassista, poi con O. Cossel e E. Marxsen. Nel 1853 conobbe J. Joachim e F. Liszt, quindi R. Schumann, che, ammirato, lo presentò [...] tedesco (eseguito parzialmente a Vienna, 1867, e per intero a Brema, 1868). Nel 1868 ritornò definitivamente a Vienna e vi diresse (1872-75 e preannunciatrice di atteggiamenti che si ritrovano nell'arte successiva. Tra le sue opere orchestrali sono ...
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Musicista (Bergamo 1797 - ivi 1848). Celebre operista, la sua arte va considerata come il culmine della musica italiana nel suo momento di passaggio dal tiepido iniziale romanticismo del secondo Rossini [...] si riprese poi (1840) con tre opere: La figlia del reggimento, Poliuto, La favorita, rappresentate a Parigi (da principio solo l'ultima ebbe fortuna). Altri successi: quelli della Linda di Chamonix (1842) a Vienna, che gli fruttò la nomina a maestro ...
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Musicista (Firenze 1760 - Parigi 1842). Studiò con B. e A. Felici e con G. Sarti; aveva intanto già scritto, tredicenne, musiche sacre, teatrali e vocali da camera. Dopo varie opere per i teatri italiani [...] lungamente nell'ombra. Tuttavia nel 1805, invitato a Vienna, vi allestì l'opera Faniska (1806), destando la massima ammirazione di F. J. Haydn e di L. v. Beethoven (il quale poneva il Ch. al disopra di tutti i musicisti del tempo). Nel 1808 (ed ...
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Musicista (Vienna 1885 - ivi 1935). Dapprima autodidatta, dal 1904 al 1910 studiò regolarmente con A. Schönberg, divenendo uno dei suoi più insigni allievi e uno dei principali rappresentanti della nuova [...] teatrale, orchestrale, vocale-orchestrale e da camera. Particolarmente notevoli sono le sue opere teatrali Wozzeck (1925) e Lulu (rappresentata postuma nel 1937 con la revisione di A. Schönberg e completata nelle parti strumentali da Fr. Cerha, 1979 ...
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Musicista, nato a Trieste il 10 aprile 1892. Studiò nel Conservatorio di Milano, diplomandosi nel 1910.
A una Suite per orchestra, composta per saggio finale del corso di composizione, fecero poi seguito [...] il De S. ha contribuito con l'opera Il Macigno (testo di A. Colantuoni), prima rappresentazione Milano, Scala, 1917, l'azione coreografica Le mille e una notte (soggetto di G. Adami), ibid. 1931, e musiche di scena per lo shakespeariano Mercante ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...