Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] ancora adolescente, eseguì parti femminili in due operedi A. Caldara, rappresentate a Roma, in Vienna sono attestati dal fatto che l'imperatore Carlo VI lo insignì del titolo di "musico" e poi di "virtuoso" e fu, nel 1733, padrino per procura di ...
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BEVIGNANI, Enrico
Ariella Lanfranchi
Nacque, a Napoli il 29 nov. 1841. I suoi primi maestri di musica e composizione furono G. Albanese e S. Lavigna; in seguito, G. Lillo e G. Staffa. Men che ventenne [...] diresse, per sei stagioni consecutive ' al Metropolitan Opera House di New York, scritturato dagli impresari H. Abbey nov. 1895), Lucia di Lammermoor (11dic. 1895), Don Pasquale (8 genn. 1900).
Dopo essersi recato a Berlino e a Vienna (1898), la sera ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] Formagliari, gennaio 1712.
Le opere Inanoscritte sono: Il convito di Baldassarre, oratorio a cinque voci con stromenti in due parti, e L'innocenza di S. Eufemia, oratorio a tre voci in due parti -1700 (Vienna, Nationalbibliothek); tre Cantate a ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] maestro e buon compositore. Più che nelle opere teatrali, ch'ebbero limitato successo, egli si lirica Venezia in Vienna (rappresentata in occasione dell'Esposizione veneziana a Vienna, 1899).
Fonti e Bibl.: Notizie in Gazzetta mus. di Milano, XLII ( ...
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CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] alla Società del quartetto di Parma. Affermatosi rapidamente, fu scritturato non ancora ventenne a Vienna, poi a Berlino e C. la diresse al teatro Grande di Brescia, riscosse un caloroso successo. Delle numerose opere che il C. diresse alla Scala ...
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BASSI, Amedeo
Angelo Mattera
Nato a Montespertoli (Firenze) il 29 luglio 1872, studiò canto nella vicina Firenze sotto l'esperta e affettuosa guida del marchese Pavesi-Negri. Nel 1897 esordì a Castelfiorentino [...] acclamò primo interprete della Siberia di U. Giordano (Teatro Sarah Bemhardt, 4 maggio 1905), così come a Vienna, in Spagna e in Russia disegno vocale del personaggio, in non meno di settanta opere, che, partendo dal repertorio tenorile tradizionale, ...
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BORGHI MAMO, Adelaide
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 9 ag. 1829. Incoraggiata dai cantanti D. Donzelli e Giuditta Pasta, studiò canto con Matilde Festa, debuttando nel 1846 nel Giuramento di S. Mercadante [...] fu a Vienna. Di ritorno in Italia nello stesso anno, presentò in prima esecuzione L'alchimista di L. Rossi al Teatro del Fondo di Napoli e Alina di G. Braga e nel 1854 al Teatro S. Carlo Marco Visconti di R. Petrella: queste due ultime opere erano ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] il lavoro al Pomo d'oro, la sposa è in viaggio alla volta diVienna: il conestabile Colonna, che nel carnevale precedente aveva ammirato le due opere veneziane del C., gli commissiona "alcune compositioni da rappresentarsi in Milano nel passaggio ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] nella Selection citata - erroneamente attribuite al F. ma in realtà operadi Gottlieb Muffat (cfr. Vienna, Minoritenconvent, ms. XIV. 712: canzoni 7, 8 e 11) e una serie di Praeambula, Praeludia, Toccate e un Ricercare (in tutto 13 pezzi) desunti ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] a voce sola di diversi autori (Bologna 1670) ad operadi M. Silvani, delle Sinfonie op. III (Bologna 1685)di G. Bononcini e cospicuo è senza dubbio costituito dai manoscritti della Nationalbibl. diVienna (sparsi tra i codd. palatini), fatti copiare a ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...