CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] diVienna, sotto la direzione di J. J. Fux. Nello stesso anno partecipò alle feste per l'incoronazione di Carlo VI a Praga: il soggiorno a Vienna 1948, ad Indicem;A. Heriot, I castrati nel teatro d'opera, Milano 1962, pp. 134 ss.; E. Zanetti, G. ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Marianna
Ada Zapperi
Nacque a Firenze il 18 febbr. 1818 da un modesto impiegato della corte granducale. I primi elementi dello studio musicale le furono impartiti dallo zio Luigi Barbieri. [...] Miller (Bologna, Teatro Comunale, autunno 1850, insieme con Macbeth)e di altre opere verdiane, come Ernani, Nabucco, Il Trovatore.Nel 1851, dopo i trionfi riscossi nei teatri diVienna, Barcellona e Madrid, la B. ottenne uguali successi al Teatro ...
Leggi Tutto
BENINCORI, Angelo Maria
Raoul Meloncelli
Nato a Brescia (Fétis) o a Casalmaggiore (Lancetti) il 28 marzo 1779, iniziò giovanissimo lo studio della musica insieme col fratello Giuseppe. Recatosi a Parma [...] fece conoscere molte sue composizioni; fu allora rappresentata la sua prima opera Nitteti (1797) su libretto del Metastasio, poi replicata con successo al Teatro di corte diVienna durante il carnevale del 1800. Nella capitale austriaca conobbe Haydn ...
Leggi Tutto
FOSSA, Amalia
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli nel 1852 da Carlo e da Carlotta Gruitz. Allieva della madre, esordì al teatro S. Carlos di Lisbona nel 1870: secondo lo Schmidl, in Un ballo in maschera di [...] Stampfer diVienna nella Lucia; a Bucarest (ottobre 1872-gennaio 1873) cantò in Rigoletto, poi nella Traviata di Verdi (e la interpretazione fu sottolineata da "applausi interminabili") e nella Lucia. Nel 1874 si affermò al teatro dell'Operadi ...
Leggi Tutto
FASCIOTTI, Giovanni Francesco
Salvatore De salvo
Nacque a Bergamo intorno al 1750. Non si hanno notizie riguardanti i suoi primi anni di attività. Fu, secondo il Fétis, a Pisa, al servizio della cappella [...] protagonista, partecipò all'opera Tito in Langres di A. Del Fante.
Dai programmi pubblicati sui libretti d'operadi quel periodo risulta der Musikfreunde diVienna. Sarebbe questa l'unica testimonianza della sua attività di compositore, che ...
Leggi Tutto
BASSI, Achille, detto De Bassini (De Bassinis)
Enrico Carone
Nacque a Milano il 5 maggio 1819 da un vestiarista teatrale. Compì gli studi classici nel liceo S. Alessandro, ove acquistò una buona cultura [...] , partecipò alla stagione operistica 1852-53 dell'Opera italiana di Pietroburgo e nel 1854 salvò al Teatro di Porta Carinzia a Vienna (dove aveva già cantato nel 1845 I Due Foscari) la stagione d'opera. Nella stagione 1862-63 fu riconfermato, non ...
Leggi Tutto
BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] della sua Reale Cappella.
Secondo il Castil Blaze, il B. creò la parte di Paolino nell'opera Il matrimonio segreto di Cimarosa eseguita al Burgtheater diVienna il 1º apr. 1793 (rappresentazione da lui, però, scambiata erroneamente per la prima ...
Leggi Tutto
FIORONI, Giovanni Andrea
Cristina Ciccaglione Badii
Nato nel 1716 a Pavia da Giuseppe e da un'Orsola di cui si ignora il cognome, iniziò gli studi musicali nella sua città per proseguirli poi a Napoli, [...] celeberrimo tenore G. Tibaldi, primo interprete dioperedi Gluck e Mozart, altre attestano l'interesse con orchestra, conservate presso la Bibliothek der Gesellschaft der Musikfreunde diVienna; dieci Paternoster a 8 voci; cinque Salve Regina per ...
Leggi Tutto
CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] suo tempo.
Tra le composizioni del C. si ricordano: l'opera Il principe generoso (Innsbruck 1665; part. alla Nationalbibl. diVienna ms. 17.199; sinfonia pubblicata in Wellesz). Di incerta autenticità è la paternità della Serenata drammatica (Firenze ...
Leggi Tutto
BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] cantare alcune operedi Rossini (L'Assedio di Corinto e Guglielmo Tell), di Donizetti (Lucia di Lammermoor) e di Verdi (I due Foscari). Da Torino il B. passò, dall'aprile al giugno dello stesso anno 1860, al Theater auf der Wieden diVienna, poi a ...
Leggi Tutto
autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...