ARRIGONI, Giovanni Giacomo
Oscar Mischiati
Musicista, nato probabilmente nell'Italia settentrionale verso la fine del sec. XVI. Fu organista della cappella imperiale diVienna; la sua presenza è documentata [...] della sua opera Gli amori d'Alessandro e di Rosane, scritta su libretto di G. A. Cicognini e rappresentata al teatro di corte a Vienna nel 1657.
Si ignorano l'anno e il luogo della sua morte.
Bibl.: A. Vincenti, Indice di tutte le operedi musica che ...
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BIANCHI, Adamo
Vittorio Frajese
Nacque a Bergamo nel 1764. Non si hanno notizie in merito ai suoi studi musicali, ma nel 1785 fu nominato primo tenore della basilica di S. Maria Maggiore a Bergamo. [...] della Fiera, con l'operadi F. Bianchi Alessandro nelle Indie; ebbe successo e nella stessa stagione cantò ancora nell'opera Bertoldo e Bertoldino di G. Brunetti. Nel 1791 fu a Vienna, ove si distinse nella Morte di Cleopatra di S. Nasolini, e fu ...
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CAMBIASI, Pompeo
Enza Venturini
Nacque a Milano il 9 settembre del 1840, da Isidoro e da Cirilla Branca, ed ereditò dai suoi genitori un vivo amore per la musica. In un primo momento si dedicò alla [...] di musica. Presidente del comitato milanese dell'Esposizione musicale diVienna nel 1892, fu anche consigliere della casa di Notizie sulla vita e sulle operedi D. Cimarosa, Milano 1901, estratto dalla Gazzetta musicale di Milano (1900-1901). Il C ...
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BARBIERI, Carlo Emanuele
Alberto Pironti
Nato a Genova il 22 ott. 1822, studiò al conservatorio musicale di Napoli, dove fu allievo di Gírolamo Crescentini per il canto e di Saverio Mercadante per la [...] 1862), Perdita (opera su libretto di Gross tratto dal Racconto d'inverno di W. Shakespeare, rappresentata a Praga l'ii genn. 1865), Ein Abenteuer auf Vorposten (operetta su libretto di E. Nessl, rappresentata allo Harmonietheater diVienna il 20 genn ...
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ALBERTI, Lodovico
Riccardo Allorto
Compositore e critico musicale. Nato a Cavarzere (Padova) nel 1857, conseguì giovanissimo la laurea in giurisprudenza. Benché avesse superato l'età consentita dai [...] Torino mise in scena la sua prima opera, Violante (su libretto dell'A. stesso). Ripresa nella successiva estate alla Fenice di Venezia, sembrò che Violante dovesse poi venire eseguita all'Hoftheater diVienna, dove G. Mahler ne aveva già iniziate le ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] – di scrivere un’opera nuova per il teatro di Tordinona. L’8 o 9 gennaio 1735 andò in scena L’Olimpiade, su un altro recente dramma di Metastasio, che anche in questo caso subì vari cambiamenti (provocando l’irritazione dell’autore, che da Vienna si ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] e tre i teatri, e dunque faceva girare compositori e intere compagnie di canto fra le tre capitali. Pacini fu a Vienna nel 1827, per darvi quattro opere (tra le quali Gli Arabi nelle Gallie, appena creata alla Scala, che ebbe poi enorme diffusione ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] della biblioteca del Supremo Dipartimento d'Italia in Vienna (cioè un indice in ordine alfabetico di tutte le opere storiche, politiche, fisiche, topografiche sullo Stato di Milano destinate ad arricchire la biblioteca del Dipartimento viennese ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] stesso anno il musicista si recò a Vienna, al seguito di Ferdinando II, in occasione del matrimonio Arkwright Transcripts (per Alfonso I); L. Baini, Mem. storico-critiche della vita e delle operedi G. P. Palestrina, Roma 1828, I, p.31; II, p. 280 ( ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] donna nel 1827, fu a Madrid, a Vienna e quindi alla Scala di Milano, ove, dopo essere stata applaudita interprete della Cenerentola di Rossini insieme al basso Luigi Lablache, apparve ne La prova di un'opera seria di F. Gnecco. Nel 1828, sempre con ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...