BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] , facendole precedere da una dedica a B. Franklin (1781) e seguire da un'apologia di quest'opera contro gli attacchi di Clavigero (prefazione nell'edizione delle Operedi G. R. Carli, XI, Milano 1785). Diede pure un'edizione degli Opuscoli eruditi ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] iniziative giurisdizionali dei ministri napoletani, e la sua opera fu così positivamente apprezzata dal pontefice che dopo due a tentare un sondaggio, attraverso i nunzi di Bruxelles e diVienna, presso gli Spagnoli e gli imperiali per ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] Germania e dei Paesi Bassi; Pacca si trovò a operare in un contesto difficile per la diffusione del febronianesimo e dalla politica regalista dell’imperatore Giuseppe II che il viaggio di Pio VI a Vienna (1782) non aveva attenuato. Nel giugno 1784 l ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] dell'opuscolo di Valentin Eybel, Was ist der Papst, pubblicato a Vienna nel 1782, in occasione del viaggio di Pio VI i principi luterani" (al Molinelli, 23 marzo 1782); l'operadi un discepolo del Natali, Vincenzo Besozzi, Riflessioni sopra l'autorità ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] di Roma. In tal modo finiva per scontentare Spagna e Austria.
La corte diVienna riservò una calorosa accoglienza al G., latore di fondato, agli ospedali, alle comunità religiose e alle operedi carità della città.
Il G. scrisse De sacra ordinatione ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] operedi Rousseau, Voltaire, Montesquieu e Raynal. Di rilievo fu inoltre la sua incessante attività di finanziatore di pubblicazioni e di nunziature di Polonia, diVienna e di Germania, o è stato pubblicato in U. dell'Orto, La nunziatura a Viennadi G ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] , e, infine, dal giugno 1712 all'aprile 1713, a Vienna. Per tutto questo tempo si mantenne regolarmente in contatto epistolare anche . nel 1722 ("perché la nostra ancora paia un'operadi Università e perché apparisca, ancorché nessuno lo possa credere ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] sebbene moltiplicasse i tentativi, lavorando anche di concerto con il nunzio a Vienna Orazio Malaspina, non ottenne alcun risultato soddisfacente una sotterranea operadi penetrazione, soprattutto politica e culturale, tra i ceti dirigenti di quelle ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] ad organizzare la facoltà di teologia a Vienna.
Nel maggio 1385 presiedette il capitolo generale a.Vienna, e subito dopo nominò . proseguì attivamente l'operadi riforma nei conventi tedeschi e la introdusse nel convento abbandonato di S. Domenico a ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] (Repubblica, 617b), come pure mostra un manoscritto del 1383 dell'operadi Macrobio (Oxford, Bodl. Lib., Canon lat. 257, c. creatore (in quanto Lógos) della Bibbia moralizzata del sec. 13° (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 2554, c. 1v) o nel ciclo musivo ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...