GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] " (A. Morosini, Cronaca: Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, Lat., 6586, il cardinale Pietro Filargis che assunse il nome di Alessandro V e venne incoronato il 7 e Sigismondo, nella sua paziente opera volta alla riunificazione della Chiesa, ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] turche. L'E. possedeva palazzi anche a Buda, Posonio e Vienna, e forse si era fatto costruire una villa a Aranyos-Maroth I. d'E. nel mondo cortigiano di Roma, Roma 1909; D. Santoro, Della vita e delle operedi Mario Equicola, Chieti 1906, pp. 211 ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] Durini, cart. 2). Quando il papa si recò a Vienna per incontrare Giuseppe II (1782) accolse benevolmente il D. -, promuovendo la pubblicazione dioperedi erudizione, di letteratura e di scienza, come le opere dell'archeologo e latinista novarese ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] di Italia nostra di C. De Lollis, lo vide in prima linea e, dopo Caporetto, prigioniero nel campo di Plan - fu a Parigi e a Vienna ottimi cattolici in modi diversi" (cfr. Introduzione ad Anni e operedi Paolo VI, Roma 1978): il "modo", fra gli altri, ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] con denaro proveniente da banchieri di Anversa e di Londra; più tardi si sposta da Norimberga a Vienna, dalla Danimarca alla Svezia Liber de situ Iapigiae, Basileae, per Petrum Pernam, 1558.
Opere: Lettera sullo studio della storia a F. Camerario, s. ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] l'invio di un nunzio. La scelta era caduta su mons. T. Arezzo, e questi, già partito da Roma, attendeva a Vienna l'invio delle truppe dello Zucchi e del Sercognani, agevolato nella sua opera dallo stesso generale austriaco M. Geppert, che pur non ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] e diede alle stampe tre dissertazioni su questa materia; si occupò di antichità sacre pubblicando alcune omelie di s. Cesario Arelatense e altre operedi scrittori ecclesiastici (s. Bonaventura, Demetrio Pepano). Particolarmente vivace fu la sua ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] di alcune importanti piazzeforti ungheresi rivendicate dal Báthory. Il B., coadiuvato anche dal Possevino e dal nunzio a Vienna privato delle prerogative di iniziativa diplomatica sino allora godute, cosa che finalmente avvenne, ad opera del Galli, ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] 'Ordine aveva disposto che egli ritornasse nella sede di Padova, per collaborare all'opera storica cui attendeva il confratello Filippo Riceputi.
Il forlivese F. Riceputi entrò nei gesuiti a Vienna nel 1695 e fino al 1708 appartenne alla Provincia ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] la legazione di Ferrara beneficiò di alcune riforme: regolamentazione del corso dei fiumi e operedi bonifica offrirono aveva saputo accattivarsi le simpatie di quella corte e dei Borboni di Napoli; ma Vienna gli preferiva i cardinali Sagripanti ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...