Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] con la natura peculiare dello Stato pontificio. Il modello al quale si ispirò dopo il congresso diVienna nella sua operadi risanamento e rafforzamento dello Stato pontificio fu, piuttosto, l'illuminato dispotismo napoleonico, che era anche il ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] nome del popolo fiorentino non riconosceva quegli atti decisi a Vienna che riducevano il Granducato a feudo dell'Impero.
Da fiorentina rinnovatasi tra il 1723 e il 1734 sotto la protezione di G. ad operadi P.A. Micheli e A. Cocchi. Anche il Civinini ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] 1890 ilgoverno diVienna sciolse la Società Pro Patria per i suoi contatti con la Dante Alighieri, accusata di svolgere un' fu occasionata dalla comparsa della sua Vita di Gesù (Roma 1890). L'opera, di carattere divulgativo, che egli aveva scritto ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] Ferrante Gonzaga, e rinsaldò i rapporti di fedeltà alle Corone asburgiche di Madrid e Vienna. I legami furono, infatti, scandalo, l'assassinio a Mantova il 3 luglio 1582, a operadi Vincenzo Gonzaga, del nobiluomo scozzese James Crichton, ospite da ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] concorrente giurisdizione del principe e dei suoi funzionari, che opera con la più grande libertà nella determinazione dell’illecito prima dell’esecuzione). Nella restaurazione seguita al Congresso diVienna (1815) i nuovi codici che annunciano il ...
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Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] chiave nella storia europea. Dopo che il Congresso diVienna (1815) aveva conferito all'Europa un nuovo assetto da Thaci, ma non dai serbi. Dieci giorni dopo iniziavano le operazioni militari della NATO contro la Serbia.
La guerra
Lo scoppio della ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] con prudenza dalla tutela diVienna. Il negozio più importante trattato dal B. durante i suoi due anni di permanenza in Toscana (fino dioperare riforme idonee a porre l'amministrazione del Piemonte, se non al di sopra, almeno sullo stesso piano di ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] Concisi ricordi. S'indicheranno qui, prima le operedi sicura attribuzione, secondo la data delle edizioni restauraz. austriaca a Milano nel 1814, con appendice di documenti tratti dagli archivi diVienna, Londra, Milano…, Bologna 1902, pp. 317 ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] consigliere dei sovrani nella difficile operadi trasformazione.
Già in queste prime di Filadelfia (Franklin papers), nella Biblioteca nazionale diVienna (Briefe, XLI, 42), nella Biblioteca nazionale di Napoli (XII C. 85, 7),nell'Archivio di Stato di ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] iniziò a frequentare l'Università diVienna, dove non si sa, però, quanto sia restato. Era forse di nuovo in Italia agli inizi 32, 1903, pp. 102-38, e Id., La vita e l'operadi Sigismondo Tizio, 1458-1528, Siena 1903.
Per l'incendio delle abitazioni ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...