BIANCHI, Vendramino
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia da Agostino e da Maria Poleni, il 26 luglio 1667, da famiglia del ceto cittadinesco, poco sappiamo della sua educazione e della sua prima gioventù. [...] codici storici della collezione Foscarini conservata nella Imperiale Biblioteca diVienna, in Arch. stor. ital., V [1843 di Venezia, X (1738), p. 56; lodò la sua operadi informatore F. S. Quadrio nella sua Dissertaz. crit. stor. intorno alla Rezia di ...
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BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] aperto, favoriva Enrico di Navarra. Alla fine della campagna d'ungheria, dopo un breve soggiorno a Vienna e a Praga, Centrale, Capponi CCXXXIII) reca rispettivamente l'Annotazione: "operadi Cosimo Baroncelli" e una premessa al lettore sottoscritta ...
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COSTA, Lelio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; addottoratosi in legge, entrò nell'amministrazione della Repubblica, venendo nominato nel 1584 vicario di Gasparo De Marini, capitano [...] 1589 fu inviato a Praga come agente, affiancando l'operadi Ottavio Spinola, residente nella città, per motivi commerciali.
La corte imperiale, nominalmente in possesso dei piccoli feudi di cui la penisola italiana era cosparsa, costituiva il centro ...
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CASTAGNOLA, Giovanni Antonio
Antonio Vitolo
Discendente da una nobile famiglia ligure, di cui si trovano le prime memorie alla fine del XIV sec. in Sori, Genova e La Spezia, nacque a Napoli nella seconda [...] tuttavia rimase inedita.
L'opera, che si inserisce validamente nella pubblicistica napoletana contemporanca (Francesco D'Andrea, Serafino Biscardi, Amato Danio), fu tenuta in conto, per la sua crudizione, anche presso la corte diVienna, a cui Napoli ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] dal congresso diVienna. Ma l'Europa ha ancora bisogno d'un'Austria forte e libera d'agire, mentre l'unificagione e l'indipendenza italiana sarebbero gravide di conseguenze catastrofiche.
Uscita alla vigilia della guerra del '59, l'opera ebbe scarsa ...
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CARAFA, Giovanni
Carla Russo
Nacque da Fabrizio, conte di Policastro, e da Beatrice Capece Alinutolo, dei principi di Ruoti. Prima dell'anno 1693 mentre era ancora vivo Antonio Carafa, duca di Traetto, [...] del Sacro Romano Impero.
Nominato comandante generale delle truppe imperiali nel Regno di Napoli, egli, in relazione alla diminuzione dei poteri del viceré operata da Vienna, si venne a trovare in frequente contrasto con l'autorità civile. All ...
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FEDERICO II, DUCA D'AUSTRIA E DI STIRIA, IL BELLICOSO
WWerner Maleczek
Figlio di Leopoldo VI (v.), duca d'Austria, e di Teodora, nipote dell'imperatore bizantino Isacco Angelo II, nacque intorno al [...] i monasteri, le città e i vescovi completò l'operadi pacificazione. Quando il re ungherese Bela IV, dopo aver vantaggi personali. Da un lato, progettava di creare un vescovato regionale con sede a Vienna, il cui patrono sarebbe stato il pellegrino ...
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CIOTTA (de), Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 24 apr. 1824 da Lorenzo, ricco commerciante, e da Luisa Adamich, figlia dell'industriale e politico Andrea Lodovico. Compì gli studi nel locale ginnasio [...] diVienna, uscendone ufficiale del genio. Come tale partecipò alla campagna in Italia nel 184849, fu di guarnigione in città anche per l'opera svolta nel`66 a favore dei colerosi, eletto nel '68 vicepresidente della Camera di commercio, nel 1871, ...
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COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico e di Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] gentiluomo di camera alla corte diVienna (e per questo venne compensato nel 1741 con una pensione di 7.000 fiorini - moneta di Germania all'abile operadi mediazione del C., l'Accademia di scienze, belle lettere ed arti di Mantova, frutto ...
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BENCI, Ginevra
Ada Alessandrini
Figlia di Amerigo, nacque nell'agosto 1457 e andò sposa giovanissima nel 1474, quando il padre era già morto, a Luigi di Bernardo Niccolini, di quindici anni più anziano [...] galleria Liechtenstein diVienna per il quale non è certa né l'identificazione del personaggio né la mano di Leonardo (per lo attribuiscono a Leonardo lo ritengono opera giovanile e lo considerano il ritratto di nozze della B., datandolo al 1474 ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...