GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] una sua pubblicazione, poi non avvenuta, ad Amsterdam.
La conquista del Regno di Napoli a operadi Carlo di Borbone determinò la dispersione della comunità napoletana diVienna. Ritenendo, con ragione, che fosse in pericolo la sua pensione, basata su ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] operadi periti agrimensori e agricoltori e con la misura effettiva e reale di tutte le terre". Le reazioni dei Bolognesi alla pubblicazione di stato nunzio a Vienna, come l'Archetti, che aveva ricoperto la stessa carica alla corte di Polonia, come il ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] gli Uscocchi, fomite di costante attrito tra Venezia e Vienna, ché ad ogni loro rapina segue puntuale la ritorsione veneta; tant'è che più volte il D. reclama per l'operato del capitano contro gli Uscocchi Almorò Tiepolo ed esige, il 7 marzo 1595 ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] al trattato diVienna, era stato assegnato il ducato lucchese in temporanea sostituzione di quello le opere più significative sono: C. Massei, Storia civile di Lucca dall'anno 1796 all'anno 1848, Lucca 1878; A. Mazzarosa, Opere, V, Storia di Lucca ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] quel settore, infatti, che "la giusta brama di un collocamento" aveva le maggiori possibilità di essere esaudita, avvertiva da Vienna I. Corte nell'informare il Verri, il 22 maggio 1768, che "l'opera dell'amico Lambertenghi è stata presentata, letta ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] carnevale: l'evento più clamoroso fu la rappresentazione dell'operadi A. Bertali L'inganno d'amore, per la , e si recò a Innsbruck da sua figlia. Al suo ritorno a Vienna, trovò i castelli e i villaggi razziati e distrutti e la Hofburg danneggiata ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] dalla guerra contro i Turchi e dalla alleanza imperiale ad opera della diplomazia francese. In effetti le preoccupazioni del B. al punto che si pensò seriamente alla corte diViennadi aprire trattative di pace con la Porta, mentre d'altra parte ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] , 577, 607; T. Gar, I codici storici della Collezione Foscarini, conservata nella Imperiale Biblioteca diVienna, in Arch. stor. italiano, s. 1, V (1843), p. 408; E. Abel, in I. Nogarolae Opera…, cit., I, pp. XLVII- LXIV; G. Dalla Santa, Due lettere ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] volta della Sicilia. Ma il tentativo, operato sullo scorcio del mese di febbraio 1848, di sbarcare prima a Siracusa e poi a battuta dal congresso diVienna, "pietra fondamentale della vera riforma sociale", che aveva associato tra di essi i capitali ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] della corte diVienna, non modificato neppure dall'invasione e occupazione di Nizza e della Savoia.
Anche se arrivarono gli 8.000 uomini promessi ed anche se venne il generale austriaco Devins a prendere il comando delle operazioni militari in ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...