Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] , quali la Bibbia di S. Paolo f.l.m. a Roma, operadi Ingoberto, e il c.d. Codex Aureus di Monaco (Bayer. Staatsbibl (thulth) a fronte, per il camice di Guglielmo II, Palermo, 1181 (ora a Vienna, Schatzkammer); iscrizione bilingue, francese e araba ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] una città relativamente estesa e protetta da operedi sopraelevazione dell'argine del fiume, che prese il nome di Caesarodunum. Nel corso del sec. 4 al trattato del sec. 9° contenente uno schema cosmologico (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 387, cc. 134, 140 ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] al Kunsthistorisches Museum diVienna) e ai suoi superbi e originalissimi meccanismi di costruzione del impegno in cattedrale, la rifornì con una nutrita sequenza dioperedi destinazione ecclesiastica.
In primo luogo, la severa Maddalena penitente ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] Sublacensis sotto Costantino e Valentiniano e dalla menzione di Sublaqueum nella Tabula Peutingeriana (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 324; Tomei operedi Memmo di Filippuccio (Bellosi, 1985) e di Segna di Bonaventura (Romano, 1992), tutte nella direzione di ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] quale erano in origine connessi i quattro ovali con Operedi misericordia dei cappuccini (Milano, Musei civici al Castello coll. Liechtenstein diVienna; copia non autografa, forse genovese, nella Galleria nazionale Corsini di Roma). Una replica ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] invece, ben tre lettere al conte Johann Friedrich von Waldenstein diVienna (Roethlisberger, 1986).
Il 1° genn. 1669 il G. XXVIII (1990), pp. 409-425; L. Mannocci, C. Lorrain. Opera grafica (catal.), Bergamo 1991; M. Chiarini, Nicolas Poussin e C. ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] per la sezione italiana all'Esposizione universale diVienna, scrisse anche una Relazione sulle Belle Arti quali erano rappresentate… (Firenze 1873), sulla situazione artistica internazionale.
Fra le opere più importanti dell'ultimo periodo andrà ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] di sosta lungo tali percorsi, M. figura anche sulla Tabula Peutingeriana (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 324). Da un punto di per l'età successiva, grazie a un'incisione del sec. 17°, operadi Chastillon (Histoire de Metz, 1986, p. 187), è noto l'aspetto ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] diVienna e a Berlino: Ruggeri, 1968). Diquesto momento dovrebbero essere anche l'Adorazione dei pastori conservata al Castello Sforzesco a Milano e la Comunione della Vergine di Brera (deposito dell'arcivescovado).
Si avverte via via in queste opere ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] produce opere "di varie maniere" (Cardi); i dipinti pervenutici rivelano forti influssi del Pontormo e di Santi diVienna, Monaco di Baviera, e Londra. I suoi seguaci adottarono il suo metodo di tracciare rapidi schizzi compositivi in inchiostro e di ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...