MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti diopera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] 1997, pp. 138, 152, 171 s., 183; J. Rushton, Buffo roles in Mozart's Vienna: tessitura and tonality as sign of characterization, in Opera buffa in Mozart's Vienna, a cura di M. Hunter - J. Webster, Cambridge 1997, pp. 406-425; A. Fabiano, I "buffoni ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] (in V. Frajese, Dal Costanzi all'opera, II, p. 29). Il lavoro fu poi rappresentato a Buenos Aires (politeama Argentino, 20 giugno 1910), Vienna (Volksoper, 27 genn. 1911) e, con modifiche del libretto nella versione francese di C. Ferrier, dapprima a ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] donne, Faustina Bordoni e Regina Mingotti, l’intervento epistolare del poeta cesareo da Vienna (cfr. Tutte le operedi Metastasio, III, 1951, pp. 337-346).
Nell’attività di Pasquini si nota la non comune, disinvolta consuetudine nel riprendere temi e ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] che segnò l'inizio di un'intensa carriera, inizialmente dedicata soprattutto agli autori della seconda Scuola diVienna e alla musica dei linguaggi (fu il primo a Darmstadt ad analizzare operedi J. Cage) spiegano lo straordinario ascendente che il M ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] nel palazzo della Cancelleria.
Diverse operedi Pasquini furono riprese fuori di Roma, come L’Alcasta (Napoli Id., Gli anni ferraresi di Antonio Draghi, in «Quel novo Cario, quel divin Orfeo». Antonio Draghi da Rimini a Vienna, a cura di E. Sala - D ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] organizzativi del teatro Regio e per continuare l'operadi mediazione fra il duca e l'imperatore. Nel 1688, scoppiata la guerra tra la Lega e la Francia, l'azione diplomatica del G., tra Torino e Vienna, divenne frenetica. Per ottenere l'assenso del ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] Adelina Stehle, F. Giraud e Maurel, l'opera colse un successo incontrastato, cui sarebbe seguito a brevissima distanza di tempo un numero enorme di allestimenti: nello stesso 1892 approdò ancora a Vienna e a Berlino, e nel 1893 seguirono Praga ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] (6 luglio 1892). Il lavoro fu poi presentato nello stesso anno a Vienna (Staatsoper, 27 sett. 1892, con il titolo Das Gelübde), Berlino ( sia il personaggio di Violetta nella Traviata, sia quello di Zazà nell'omonima operadi R. Leoncavallo, ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] gli valse una scrittura da parte dell'impresario B. Merelli, che lo invitò a scrivere un'opera per il Kärtnerthortheater diVienna; il lavoro, melodramma giocoso in due atti su libretto di J. Ferretti, intitolato la Festa della rosa ossia Enrichetta ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante diopera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] e che nella celeberrima prefazione apposta alla prima edizione a stampa dell'Alceste (Vienna 1769) ha proprio il suo manifesto programmatico.
I cantanti diopera seria presenti a Vienna si erano rivelati mediocri, tanto che Gluck preferì prendere in ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...