CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] si espresse: "... Il Sig. Contin poté ispirarsi di buon'ora sulle opere dei sommi classici ed acquistare quel buon gusto in re maggiore; Settimo concerto in la maggiore, op. 17 (Vienna 1857); Capriccio (1882); Agitato (1883). Musica da camera: Deux ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] operedi Giovanni Maria Bononcini e di Arcangelo Corelli «di buona stampa».
L’influenza di Corelli, ossia di un musicista in auge negli anni romani di Paris 1996; T. P.: Sonate (Sirocco Ensemble), Vienna 2011; La Nao de China (La Folía), Barcelona ...
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PASSARINI, Francesco
Francesco Lora
PASSARINI (Pasarini, Passarino, Passerini), Francesco (al secolo Camillo). – Figlio di Antonio e Angela Cuppini, nacque a Bologna il 10 novembre 1636 (Registri battesimali [...] con 6 violini Abramo sagrificante (libretto di Tommaso Stanzani). Licenziò quindi la sua quarta e ultima opera a stampa: tre Messe brevi a dal francescano senese Giovanni Battista Luti (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, Mus. Hs. 17660 ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] ) - che peraltro avevano già avuto modo di apprezzarlo come "gran violinisto" [sic] a Vienna (lettera di W.A. Mozart alla sorella Marie Anne Nannerl G. Verdi, Fondo Noseda, H.12.20). Operedi carattere didattico: L'école du violon en quatuor (Berlino ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] la Pia Opera dell'Incoronata, con lo scopo di cantare le Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, Musiksammlung, 16707b). Un libro di composizioni sacre del L., quasi certamente contenente inni, di proprietà dell'Archivio capitolare del Duomo di ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] dal Metastasio, il quale in una lettera scritta - da Vienna, il 7 marzo 1774 - al Mattei, per ringraziarlo dell (1754-1831),ibid., XIV(1937), p. 228; P. Metastasio, Tutte le opere, a cura di B. Brunelli, Lettere, Milano 1954, IV, pp. 862, 880; V, ...
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PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] Motectorum et psalmorum, 1597, a Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, Musiksammlung.
In edizione moderna si ricordano: Opera omnia. I. Madrigali, a cura di M. Gliński, Roma 1947; Canto in onore di san Stanislao, in Asprilio Pacelli - Diomedes ...
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FEDELI (Saggion, Saggione, Saion, Saioni, Savion)
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attiva particolarmente a Venezia tra la seconda metà del sec. XVII ed i primi del XVIII. Carlo nacque a Venezia nel [...] , la musica (perduta) che egli compose per l'opera teatrale Ermelinda, su libretto di V. Morosini, e l'anno successivo, sempre a da parte di corti straniere. Compose anche una Triosonata (che si conserva manoscritta a Vienna, Osterreichische ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] a cantare ancora fino al 1840: a Vienna interpretò Gli Arabinelle Gallie con una esecuzione che lasciò indifferenti pubblico e critica, ripetendo la stessa opera a Bergamo insieme all'Otello di Rossini. Ritornava infine a Napoli, dove si esibiva ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] a Firenze), Vienna, Pietroburgo e varie stazioni di cura dell' opere Anna Bolena di G. Donizetti, Sonnambula di V. Bellini, The gipsy's warning di Benedict, Guglielmo Tell e Assedio di Corinto di G. Rossini, Saffo di G. Pacini, Guido e Ginevra di ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...