GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] " (A. Morosini, Cronaca: Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, Lat., 6586, il cardinale Pietro Filargis che assunse il nome di Alessandro V e venne incoronato il 7 e Sigismondo, nella sua paziente opera volta alla riunificazione della Chiesa, ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] al centro di non graditi pettegolezzi, si decise a lasciare Napoli per tornare a Vienna, dove morirà II, Milano 1820, pp. 298 ss.; D. Bertolotti, Notizie intorno alla vita e alle operedi G. F., in Poesie del conte G. Fantoni, Milano 1823, pp. VII-X; ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] di C. E. aveva concesso l'ambitissimo onore delle cosiddette "fasce benedette") il barnabita p. Sigismondo Gerdil. L'opera Legazione sarda a Vienna, cartt. XXVIII-XXIX; Legazione sarda a Londra, cart. XXXIX; Arch. di Stato di Torino, Archivio Alfieri ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] si precipita a incontrare il nuovo re di Francia che, giunto a Vienna il 24 giugno, di lì arriva il 20 luglio a Venezia le sue responsabilità. Sta a lui operare nella Champagne, sovrintendere alle "cose di Piccardia". Al "governo dell'esercito" ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] le riforme. Il M. si distinse inviando a Vienna petizioni o vivacizzando il dibattito cittadino all'Ateneo veneto, politico apparve scoperto, da subito. Compiendo una definitiva operazionedi sintesi sul diritto civile veneto, che ne giustificò due ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] turche. L'E. possedeva palazzi anche a Buda, Posonio e Vienna, e forse si era fatto costruire una villa a Aranyos-Maroth I. d'E. nel mondo cortigiano di Roma, Roma 1909; D. Santoro, Della vita e delle operedi Mario Equicola, Chieti 1906, pp. 211 ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] Porta; corrispondente da Vienna A. Albertini, da Parigi, provvisoriamente, U. Ojetti, con la collaborazione di L. Schisà. L. Pigorini, G. Fortunato, A. Oriani, C. De Lollis.
Ad opera del B. il Giornale aprì in particolare le sue colonne ad alcuni dei ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] Solo se si tien conto di questa fragilità teoretica con cui il C. operò il suo distacco dall'attualismo di studio della Fondazione Volta e poté riprendere la sua esperienza di studi all'estero: lungo un anno egli fu a Coira, Zurigo, Salisburgo, Vienna ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] di Italia nostra di C. De Lollis, lo vide in prima linea e, dopo Caporetto, prigioniero nel campo di Plan - fu a Parigi e a Vienna ottimi cattolici in modi diversi" (cfr. Introduzione ad Anni e operedi Paolo VI, Roma 1978): il "modo", fra gli altri, ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] di organizzazione del movimento volto a promuovere l'insurrezione, e il C. fu ancora in prima fila. Protagonista fu anche, la sera del 17 marzo, quando venne da Vienna vita e nelle opere, Roma 1890; G. Visconti Venosta, Ricordi di gioventù. Cose ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...