LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] prevosto di S. Ambrogio, Martino Corvo, che dotò la basilica di un'edizione delle opere del santo in più volumi (Milano, Arch. Capitolare di S. Ambrogio, M 31- profeti del portale maggiore, di più incerta collocazione (Cochetti Pratesi, 1976); tutti ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, il Sarca, il Lago di Garda e il Mincio. La L. è divisa in 12 province: Bergamo, Brescia, Como, Cremona, ... ...
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Regione dell’Italia settentrionale. Primo episodio significativo della storia della L. fu l’invasione gallica del 388 a.C. Questa, preceduta da una più che secolare fase di scambi e rapporti con il mondo d’oltralpe, dette una fisionomia etnica abbastanza compatta alla regione: tra le stirpi più importanti ... ...
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Stefania Montebelli
Paola Salvatori
geografia umana ed economica
di Stefania Montebelli
L'andamento demografico delle dodici province (Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio, Varese) ha subito nel quindicennio 1990-2005 variazioni complesse dovute ... ...
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Claudio Cerreti
Ricchezza e bellezza
La Lombardia è la regione italiana più vicina ai livelli di produzione e di reddito europei: secondo alcuni, da questo punto di vista, la più europea delle regioni italiane. Ma non è solo ricchezza e organizzazione: è una terra di vaste campagne, coltivate da secoli ... ...
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Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, sia dal punto di vista geografico-fisico, sia da quelli demografico, economico e sociale. Si tratta infatti ... ...
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(XXI, p. 419; App. II, 11, p. 228; III, 1, p. 1001)
Giuseppe Staluppi
Anna Maria Tamassia
La popolazione della L., di 7.153.089 ab. nel 1959, è aumentata a 8.865.909 alla fine del 1976; la sua densità relativa è pertanto salita da 300 a 372 ab. per km2, imponendosi come una delle più alte fra le ... ...
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Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
Se si eccettua un accenno al Po, fiume lombardo, in Rime XCV 3, la prima menzione della L. nell'opera dantesca si trova in VE I X 7, ove la regione è annoverata tra le parti in cui si divide la lingua del ‛ sì ', e precisamente tra quelle poste alla sinistra ... ...
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(XXI, p. 419; App. II, 11, p. 228)
Aldo PECORA
La popolazione della L., pari a 5.836.479 ab. nel 1936, è aumentata a 6.504.738 nel 1951 e a 7.153.089 alla fine del 1959: la sua densità relativa è pertanto salita da 245 a 273 e successivamente a 300 ab. per km2, imponendosi come una delle più alte ... ...
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(XXI, p. 419)
Giuseppe CARACI
Mario BENDISCIOLI
Popolazione (p. 422). - La popolazione della Lombardia corrispondeva nel 1936 al 13,6 e nel 1947 al 13,7% della totale italiana. Nel quinquennio 1931-36 l'aumento medio annuo è stato del 9,3‰ (di contro all'8,46‰ per l'intera Italia). Nel quinquennio ... ...
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(A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica dell'Italia continentale compresa tra il cimale delle Alpi centrali, il medio Po, il Ticino, il Sarca, il ... ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] Philadelphion, il c.d. forum Bovis, di localizzazione ancora incerta e, da ultimo, il foro di Arcadio, il cui di cinque anni. L'audacia del progetto causò diversi problemi già in corso d'opera (Procopio, De Aed., I, 1, 70-78) e la cupola originale, ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] vocabolario architettonico ‒, è morbida e flessuosa. D'altra parte l'opera è databile al 1° sec. a.C. e appartiene a grande arte naturalistica nel Nord Sahara. La cronologia è però incerta, anche se questa nuova fase può essere datata intorno ai ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] , mentre la cronologia esatta di questa enorme impresa rimane incerta; i testi (Guerant, 1949-1951) riportano alcuni nomi della medesima epoca.La coll. Dutuit, la coll. Tuck, di opere della fine del Medioevo, e gli acquisti ai Salon sono raccolti nel ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] ciò che si vuole ricercare o di ciò su cui s'intende operare. In altri termini, l'analisi sistemica cerca di descrivere l'universo tutto ciò che non sia quantificabile, se non attraverso incerti criteri di analogia e per stime.
2. Modelli derivati ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] del comune le armi di Corradino di Svevia, e subito dopo passò a operare appunto a San Gimignano, dov'è documentato nel 1271 e nel 1273); come un adempimento consapevole, non una premessa (tanto incerta quanto generica, per di più), dell'arte di quei ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] abbandonata nel corso del 5° secolo. Incerta rimane la datazione del sacello cruciforme, Ambrogio vennero eseguite, su iniziativa del prevosto Martino Corbo, edizioni delle opere del santo titolare (Milano, Bibl. Capitolare di S. Ambrogio, M ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] (Alemann-Schwartz, 1976). Numerosi furono i crocifissi detti della peste, di cronologia ancora incerta, ispirati alla croce di St. Maria im Kapitol, probabilmente un'opera d'importazione, datata secondo l'iscrizione al 1304.
Bibl.: O. Isphording, Zur ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] largo bordo liscio che profilano masse edilizie in muratura incerta, o il portale principale che si apre nel lato quo solitus erat bibere" (Schramm, 1955). Nel suo insieme l'opera appare oggi costituita, oltreché da una coppa di agata antica posta ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] noto delle più antiche vicende della cattedrale senese e incerta appare la sua stessa ubicazione, che forse doveva es. in un graduale e in un antifonario (Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana, 98-4; 125), in cui con sapienza utilizza il ...
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incerto
incèrto agg. e s. m. [dal lat. incertus, comp. di in-2 e certus «certo1»]. – È in genere il contrario di certo, in quasi tutti i suoi significati. 1. agg. Di persona: a. Che non è fermamente persuaso di qualche cosa, o che non sa decidersi:...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...