DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] civico del Broletto di Novara), Espansione della lirica, Urto del tragico, Dissidio domestico quotidiano, Ritmi e futurismi (catal.), Milano 1987, ad Indicem; P. Thea, L. D. Opere su carta 1905-1967 (catal.), Milano 1987; L. D. a Ghiffa. Dipinti ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] di quello a minore è arcaico e si trova, oltre che nei lirici, nei tragici (Euripide vi ricorre largamente nelle Baccanti) e nei comici. è spesso affiancato al numero d’ordine della carta in opere manoscritte o anche a stampa numerate per carte e non ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] prove di applicazione dell’analisi strutturale ai generi maggiori (lirica, narrativa in versi e in prosa) e minori ( così un oggetto o un’immagine di autore anonimo è sempre opera individuale, e diventa patrimonio comune se risponde ai gusti della ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] . Notevoli le tarsie rinascimentali dei c. (duomo di Parma, opera dei Lendinara). Oltralpe, di grande rilievo sono gli stalli del ° sec. a.C.) e da Alcmane, il più antico poeta di lirica corale greca. Ma ‘inventore’ del c. ciclico per il ditirambo in ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] Italia a New Orleans, 1977-79). Manifestazioni del postmodernismo sono state individuate nelle opere di T. Gordon Smith, di M. Graves, C. Gwathmey e R letteratura, un ritorno della poesia all’immagine lirica e alla libera espressione dell’io, e della ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] che ben presto, nonostante la pubblicazione dell’opera collettiva New Realism: cooperative studies in philosophy certi casi ‘documentaria’, all’altro estremo di una narrativa sostanzialmente lirica, di atmosfere (E. Vittorini, C. Pavese, V. Pratolini ...
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Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] un modellato vivo e sensibile, che fonde la forma allo spazio. Opere plastiche di alta qualità lasciarono E. Degas e A. Renoir; . In particolare, il termine qualifica quella forma di prosa lirica, e quel gusto per il ‘frammento’, per il ‘giornale ...
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Nella storia e nella critica d’arte, manifestazioni artistiche, sorte in particolare nel 20° sec., che si discostano deliberatamente da ogni forma di rappresentazione che abbia diretto riferimento con [...] , dalla non-figurazione psichica di C. Bryen e G. Mathieu (i valori psichici si trasmettono direttamente nell’opera), all’astrazione lirica di Wols, allo spazialismo di L. Fontana, alle ricerche segniche di G. Capogrossi ecc. La materia impiegata ...
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Anni, Anna. – Costumista, scenografa e disegnatrice italiana (Marradi 1926 - Firenze 2011). Ha esordito nel 1953 con O. Welles disegnando i costumi per La locandiera di C. Goldoni e Il Volpone di B. [...] lavori nell’ambito della danza si ricordano anche quelli per R. Nureyev (Don Chisciotte e Les Silphides all'Opera di Anversa), mentre nella lirica vanno citate le sue collaborazioni, tra gli altri, con M. Bolognini, S. Sequi, L. Alberti e R. Rouneau ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] 'Assemblea generale delle N.U., ottobre 1960).
Bibl.: Tra le opere di carattere generale, storico ed economico, sono da segnalare: D i neo-romantici ancor oggi operanti vanno ricordati: G. Barker con sette volumi di liriche poi raccolti in The ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...