PRATELLA, Francesco Balilla
Pierfranco Moliterni
PRATELLA, Francesco Balilla. – Nacque a Lugo di Romagna il 1° febbraio 1880 da Ernesta Ghepardi e da Francesco, figlio di Alessandro, di umile famiglia [...] e La chiesa di Polenta, poema musicale ispirato all’omonima ode di Giosue Carducci (Bologna, teatro Comunale, 83-86; J.C. Waterhouse, L’aviatore Dro, in The new Grove dictionary of opera, I, London 1992, pp. 261 s.; Id., P., Francesco, ibid., III, ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] tre grandi tele con Storie di san Paterniano della chiesa omonima di Fano, per le quali è stata proposta una datazione pp. 1029, 1096 s., 1120 s. e passim; G. Bargellesi, Not. d'opere d'arte ferrarese, Rovigo 1955, pp. 120 s., 129-131; Donato da San ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] Bucchi, affiancata dal 1985 dall'omonima Fondazione, promuove un premio annuale internazionale Firenze 1954; F. De Sanctis, V. B., in Filmlexicon degli autori e delle opere, Roma 1958, p. 947; H. Amano, Musica italiana contemporanea, Tokyo 1960, pp ...
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SALIMBENI, Lorenzo
Mauro Minardi
– Nacque nel 1374 o, al più, nel 1373 come si ricava dal trittico della Pinacoteca comunale di San Severino Marche, firmato e datato gennaio 1400, in cui il pittore [...] a orientamenti estranei a quelli dell’area appenninica in cui operò l’artista, in direzione, cioè, eminentemente padana (Minardi, tra cui spiccano alcuni ritratti dei membri della confraternita omonima, si stagliano al di qua di luminosi sfondi blu ...
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MORANDO, Paolo
Stefano Lodi
MORANDO, Paolo (detto il Cavazzola). – Nacque a Verona da Taddeo Morando «pezarolus» (detto Cavazzola, soprannome che passò poi al figlio) e da sua moglie Elisabetta tra [...] pittura devozionale e nella pala d’altare. Si segnalano opere (quasi sempre firmate) precisamente datate al 1518 e al Collegio di S. Siro e Libera, nei pressi della cui chiesa omonima il pittore era andato ad abitare dopo essere entrato, nel 1517, ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] con il Martirio di s. Cristina nella chiesa omonima di Bologna.
In cattive condizioni di salute fin dal (1965), p. 74 (il C. era emissario del card. per l'acquisto di opere d'arte); Le cabinet d'un grandamateur,P. - J. Mariette... (catal.), Paris ...
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MICHELI, Parrasio
Francesco Sorce
MICHELI (Michiel), Parrasio. – Nacque a Venezia intorno al 1516. Il padre, Salvador, apparteneva a una famiglia aristocratica (Venturi, p. 1046).
Già nelle fonti antiche [...] 1551 dovrebbe datarsi il S. Lorenzo conservato nell’omonima chiesa di Vicenza, ma proveniente dal palazzo dei Roma 1937, p. 71; S. Moschini Marconi, Gallerie dell’Accademia di Venezia. Opere d’arte del secolo XVI, Roma 1962, pp. 142-144; L. Olivato, ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] al pari della più tarda Elfrida - derivata dall'omonima tragedia di W. Moson -, testimonia la buona biogr. livornesi, Livorno 1867, pp. 216 ss.; G. Lazzeri, La vita e l'opera letter. di R. C. Saggio critico con app. di docc. ined. orari, Città ...
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NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] scene del Martirio dei ss. Giovanni e Paolo nell’omonima basilica romana, richiesti dal vescovo francese Nicolas Pellevé ( 1992; Litteri, 2000, pp. 24 s.). Baglione segnala, come opera di Nogari, il Cristo che caccia i banchieri dal tempio nel primo ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] arca di S. Lanfranco scolpita nel 1498, nella omonima chiesa pavese, attesta un nuovo e inatteso svolgimento dell in Storia di Milano, VII, Milano 1956, pp. 634-637; Id., Le opere mature dell'A..., ibid., pp. 670-678; Id., La scultura nella seconda ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...