BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] vivo nel 1513 e non dovrebbe andar confuso con l'omonimo mosaicista, attivo in S. Marco a Venezia tra il of the Venetian painters, New York 1944, pp. 59 ss.; S. Bottari, Opere inedite o poco note dei Musei di Catania e Siracusa, in Emporium, CX (1949 ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] degli Uffizi. Caneva (p. 52) ha proposto di identificare quest'opera composita con il "busto e scudo del Gigante Golia" stimato da antica per l'omonima grotta nel giardino di Boboli, dove ancora oggi si conserva. Il completamento dell'opera, che non ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Battista
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e di Geronima Serra, nacque a Genova nel 1603.
Il C. è uno dei maggiori esponenti della numerosa famiglia di artisti di origine [...] chiesa di S. Antonio Abate dei padri teatini. La prima opera datata è il S. Giacomo che apre le porte di Coimbra Loreto, e tre tele con i Supplizi di s. Clemente nella cappella omonima.
Datata 1672 è la tela con il Martirio di s. Benigno all'Albergo ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] senza ragione agli esordi del pittore) o l'assai prossimo quadro dei SS. Cosma e Damiano nella chiesa omonima (finora considerato opera tarda), cioè circa il '30 o subito dopo, l'A. precisava le proprie posizioni.
Estraneo agli interessi monumentali ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] della sua attività si devono la statua di S. Maurizio per la chiesa omonima di Porto Maurizio (Imperia) e la statua in marmo di Raffaello per il duomo di Urbino (opere rispettivamente databili al 1842 e al 1847-1848).
Insoddisfatto del suo lavoro ...
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BASSETTI, Marcantonio
Nicola Ivanoff
Nacque a Verona nel 1586. Secondo Carlo Ridolfi, principale fonte d'informazione, fu allievo di Felice Brusasorci e completò la sua educazione a Venezia.
"Vi si [...] di s. Vito del Louvre, schizzo per l'omonima pala degli agostiniani a Monaco (verso 1620); altri tre veneta barocca, Milano 1946, pp. 5, 14, 16 s., 22 ss., 45; F. Zeri, Due opere di M. B., in Paragone, VI (1955), n. 63, pp. 38-40; L. Grassi, Il ...
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ANDREA di Bartolo
Ornella Francisci Osti
Senese, figlio del pittore Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolommea di Cecco; seguì il padre nella,pittura e nel 1389, nel ruolo dei pittori, abbiamo la prima [...] nel duomo di Siena e nel gennaio 1406 gli furono assegnati per tale opera 70 fiorini d'oro (Lusini, p. 233).
Il 3 ag. 1407 figura co' san Crescenzio", che si trovava nella cappella omonima nel duomo: Lusini interpreta questo lavoro come ritocco di una ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni (Giov. Andrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e Geronima Serra, nacque a Genova nel 1584. Allievo di P. Sorri, senese, durante il soggiorno di questo a Genova tra [...] di s. Rocco nella volta del presbiterio della chiesa omonima; le Imprese di Megollo Lercari nella volta del salone nei suoi affreschi, rivela, più del Fiasella, con le cui opere furono spesso confuse le sue, l'assimilazione degli accademici romani ...
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BERNABEI, Pier Antonio
Teresa Ferratini
Figlio di Giacomo Antonio e di Antonia Ambanelli, nacque a Parma il 13 maggio 1567; nelle citazioni più antiche è detto "Della Casa" o "Maccabeo ". Fu negli anni [...] convento della SS. Annunziata e già nella chiesa omonima, la Madonna e santi;nell'oratorio della SS. di Parma, Parma 1909, pp. 9 s., 35; O. Masnovo, La vita e le opere di P. A. Bernabei…, Parma 1909; A. Sorrentino, Parma: restauro di affreschi e di ...
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ABBIATI, Filippo
Isa Belli Barsali
Nato a Milano nel 1640 (G. Natali lo dice oriundo di Voghera), fu forse scolaro, a Milano, di Carlo Francesco Nuvolone. Svolse una vastissima attività, come ci attesta [...] Definito dal Lanzi "uomo di talento vasto e nato ad opere macchinose, verace d'idee e risoluto nell'eseguirle",l'A del 1680: due tele per la cappella di S. Sebastiano nella chiesa omonima, Milano; - cupola e presbiterio di S. Alessandro, Milano; - del ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...