Pianista e compositore, nato a Budapest il 30 ottobre 1855. Fu dapprima alunno dell'Accademia Nazionale di Budapest, poi passò a Vienna, dove ebbe a maestri Anton Bruckner e il Volkmann. Per il pianoforte [...] maestri, e specialmente da Liszt. Oltre che di molta musica per pianoforte, e di parecchie opere strumentali e di musica da camera, egli è autore di un'operateatrale, Maritta, rappresentata a Budapest nel 1897, e di una cantata per soli, coro e ...
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Pianista e compositore, nato a Paramé (Ille-et-Vilaine) il 19 febbraio 1877. Fu allievo del conservatorio di Parigi, dove ebbe maestri il Diémer per il pianoforte, il Lavignac per l'armonia e Gabriel Fauré [...] nei concerti Pasdeloup il 23 marzo 1919, i Six poèmes arabes per voce e orchestra su poesie di F. Toussaint, e l'operateatrale La forêt bleue, eseguita per la prima volta a Boston l'8 marzo 1913 con esito soddisfacente.
Bibl.: L. Vuillemin, L. A ...
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Musicista, nato a Liveni (Moldavia) il 19 agosto 1881. Studiò il violino nei conservatorî di Vienna e di Parigi, compiendo in quest'ultimo (1899) anche gli studî di composizione. Quale violinista, E. ha [...] di Romania. Notevoli, tra le sue molte composizioni, appaiono specialmente: Rapsodie roumaine, la terza Suite per orchestra, le sinfonie op. 13 e op. 17 e forse più ancora Oedipus (Parigi, maggio 1936), operateatrale in 3 atti, su testo di E. Fleg. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] lirica italiana a Madrid) fu favorito dalla corte. In opposizione alla dominante opera italiana, nel 19° sec. si dette vita a un repertorio teatrale d’impronta marcatamente nazionale, riprendendo il genere della zarzuela che conobbe grande fortuna ...
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Drammaturgo inglese (Londra 1930 - ivi 2008). Scrittore tra i più complessi e originali della sua generazione, P. si formò come attore per poi esordire come autore teatrale. Le sue opere sono basate su [...] della sua generazione, P. ha elaborato una rappresentazione via via più raffinata dell'ambiguità quotidiana, con opereteatrali (The homecoming, 1965; l'atto unico Silence, 1969; Old times, 1971; No man's land, 1975; Betrayal, 1978), radiodrammi ...
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Musicista (Vienna 1885 - ivi 1935). Dapprima autodidatta, dal 1904 al 1910 studiò regolarmente con A. Schönberg, divenendo uno dei suoi più insigni allievi e uno dei principali rappresentanti della nuova [...] , orchestrale, vocale-orchestrale e da camera. Particolarmente notevoli sono le sue opereteatrali Wozzeck (1925) e Lulu (rappresentata postuma nel 1937 con la revisione di A. Schönberg e completata nelle parti strumentali da Fr. Cerha, 1979), la ...
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Compositore di musica, nato a Firenze il 14 settembre 1760, morto a Parigi il 15 marzo 1842. Ebbe le prime nozioni di musica dal padre ed apprese l'armonia e il contrappunto con Bartolomeo e Alessandro [...] Felici; a tredici anni già scriveva una messa, un intermezzo teatrale e la cantata La pubblica felicità. Il granduca di Toscana, dimora a Parigi, a un giudizio formulato dal Bonaparte sull'opera sua, e l'imperatore Napoleone non dimenticò mai il ...
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Musicista, nato a Torino il 25 luglio 1883. Studiò a Parigi con Diémer (pianoforte) e Fauré (composizione). Ha vissuto lungamente all'estero sino al 1915: soprattutto a Parigi, dove fu anche insegnante [...] diverse influenze, più o meno profonde e durature nelle sue opere. La tendenza verso la salda costruzione lineare, verso la "forma , ecc.), musica teatrale (Il Convento veneziano, balletto, La Giara, id., e La donna serpente, opera lirica), oltre a ...
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MERCADANTE, Saverio
Guido Pannain
Compositore, nato ad Altamura nel settembre 1795, morto a Napoli il 17 dicembre 1870. Studiò a Napoli, allievo di G. Furno, di G. Tritto e di N. Zingarelli. Fino dal [...] di scarso valore; solo un'Ave Maria, piena di accenti retorici e passionali, divenne singolarmente celebre. Nelle opereteatrali, che dopo avere destato tanta ammirazione fra i contemporanei dovevano cadere in perfetta dimenticanza presso i posteri ...
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MAYR, Johann Simon
Musicista, nato a Mendorf (Baviera) il 14 giugno 1763, morto a Bergamo il 2 dicembre 1845. Iniziò i suoi studî al seminario d'Ingolstadt, portandoli poi a compimento a Venezia sotto [...] religiosa (messe, salmi, oratorî, ecc.). Dal 1794 in poi, dopo il grande plauso ottenuto con l'opera Saffo, si dedicò alla musica teatrale, componendo più di 70 opere. Nel 1802 fu chiamato a dirigere la cappella di S. Maria Maggiore di Bergamo, e nel ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......