MEININGEN (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Giuseppe GABETTI
Città della Germania, nella Turingia sud-occidentale, 70 km. a NO. di Coburgo e 90 a SO. di Erfurt, a 298 [...] ; M. Grube, Geschichte der Meininger, Stoccarda 1926.
Compagnia teatrale di Meiningen.
Ebbe, fra il 1874 e il 1890, importanza estro dell'attore, ma studiata in relazione all'insieme dell'opera recitata: e furono studiati con lo stesso spirito anche ...
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SOYINKA, Wole
Rosario Portale
Drammaturgo, narratore, poeta e saggista nigeriano di etnia yoruba, nato ad Abeokuta il 13 luglio 1934. Cresciuto in epoca coloniale, ha studiato al Government College [...] e ricca, dal lirico abbandono. Del suo vasto repertorio teatrale si ricordano in particolare: A dance of the forests ( di E. Volterrani, 1987, pp. 3-85, con testo a fronte); Opera Wonyosi (1981), Play of Giants (1984). S. ha anche scritto un romanzo ...
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Poeta e autore drammatico francese. Nacque a Nîmes nel 1872, da una famiglia Batailler, che poi mutò il suo nome in Bataille; il suo avo materno, Mestre-Huc, era stato agricoltore e poeta. Il B. trascorse [...] de Bray, ma più o meno in tutti i paesi d'Europa e d'America - il B. ha dato alle sue opereteatrali protagonisti quasi esclusivamente femminili, che poi si rassomigliano molto fra loro. Anche nel ridurre per le scene Resurrezione di Tolstoj, il B ...
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Sydney
Livio Sacchi
La principale città australiana, capitale dello Stato del Nuovo Galles del Sud, è caratterizzata, oltre che dalla eccezionalità della posizione geografica, affacciata sulla profonda [...] l'Harbour Bridge, il ponte che dal 1932 collega il centro con i sobborghi settentrionali, e la Opera House, spettacolare complesso teatrale sulla panoramica Bennelong Point, progettato nel 1956 dall'architetto danese J. Utzon (che vi lavorò dal 1959 ...
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Nato a Camprodón (prov. di Gerona, Spagna) il 29 maggio 1860. Ebbe vita quanto mai agitata e avventurosa. Studiò dapprima a Parigi, poi a Madrid; a nove anni fuggì di casa, e cominciò a vagabondare, dando [...] Pepita Jiménez (Barcellona 1897), tratta dal romanzo di Valera e considerata la migliore fra le sue opereteatrali, le quali peraltro hanno tutte dimostrato scarsa vitalità. Ancora egli lavorò, sotto l'influsso delle idee allora predominanti, ad ...
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Attrice francese, nata a Parigi il 22 ottobre 1844 ed ivi morta il 21 marzo 1923. "Snella ed alta figura dalla biondissima chioma e dalla voce d'oro", la giovane allieva del Conservatorio parigino, non [...] rivolle nel 1872 l'attrice che si era lasciata sfuggire; e, dopo i numerosi trionfi conseguiti nelle più fortunate opereteatrali del tempo, in Le Sphynx di O. Feuillet, in Rome Vaincue dell'italiano divenuto francese Alessandro Parodi, in La ...
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NERUDA, Pablo (pseudonimo di Ricardo Neftali Reyes Basoalto, App. II, 11, p. 400)
Ruggero Jacobbi
Poeta cileno, morto a Santiago il 23 settembre 1973. Eletto senatore per il Partito comunista nel 1945, [...] . Nel 1950 esce il Canto general, la sua opera maggiore, amplissimo poema sulla storia del Chile e della , al congresso degli scrittori dell'URSS, e scrive il suo unico lavoro teatrale, poi rappresentato in tutto il mondo e anche in Italia, Fulgor y ...
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ROSVITA (Hrotsuith, Hrotsvitha)
Angelo Monteverdi
Monaca sassone, autrice di poemi e drammi latini, nata verso il 935, morta poco dopo il 973. Visse nel monastero di Gandersheim, dove ebbe maestra, indi [...] leggende dei santi, e a trattare argomenti simili o uguali a quelli di R. Opera isolata fu dunque la sua; e, priva di contatti com'era con la realtà teatrale, piena di inesperienze; macchiata qua e là (specie nel Paphnutius) da pedanterie scolastiche ...
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SPOERRI, Daniel
lexandra Andresen
Scultore svizzero di origine romena, nato a Galaçti il 27 marzo 1930. Il suo nome originario era Daniel Isaac Feinstein. Nel 1942 emigrò in Svizzera con la madre e [...] curando, prima a Berna e poi a Darmstadt, opere di E. Ionesco, J. Tardieu, P. Picasso. A Darmstadt, dal 1957 al 1959, attratto dalle potenzialità espressive offerte dall'improvvisazione teatrale, presentò, in collaborazione con l'amico J. Tinguely ...
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Regista cinematografico canadese, nato a Toronto il 15 marzo 1943. A partire dagli anni Sessanta C. ha fatto del cinema un luogo in cui porre questioni radicali sul rapporto tra il corpo umano e il contesto [...] da Viggo Mortensen) che hanno segnato un profondo cambiamento nella sua opera. Il primo, A history of violence (2005), tratto da una Gustav Jung e Sabina Spielrein, basato su un testo teatrale adattato da Christopher Hampton: qui C. si concentra ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......