Scrittore, nato a Porto Empedocle (Agrigento) il 6 settembre 1925. Pur avendo cominciato giovanissimo a pubblicare poesie e racconti, per molti anni si è dedicato soprattutto al lavoro di regista e soltanto [...] nazionale di arte drammatica, dal 1953 cominciò a lavorare come regista teatrale, preferibilmente su testi di A. Adamov, S. Beckett, L. di riflessi sulla sua opera di scrittore, se si pensa all'intrinseca teatralità di certi dialoghi e situazioni ...
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Kentridge, William
Giovanna Mencarelli
Artista, regista teatrale e di film di animazione sudafricano, nato a Johannesburg il 28 aprile 1955. Di famiglia ebraica, dopo essersi formato alla scuola King [...] d'Ulisse, messo in scena a Bruxelles (1998) e tratto dall'opera Il ritorno d'Ulisse in patria di C. Monteverdi, e la regia le installazioni, che risentono della sua competenza di regista teatrale, si ricordano Sleeping on glass (1999), una gara di ...
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. Famiglia di artisti francesi, di cui i più notevoli sono:
Noël C., pittore, nato a Parigi nel 1628, ivi morto nel 1707, allievo del Guillerié, fu nel 1672 direttore dell'Accademia di Francia a Roma. [...] classica sostituita da temi piccanti e divertenti, da uno stile sensuale e teatrale. Egli fu anche tra i primi a subire in Francia l'influenza del Rubens, ma in modo superficiale. L'opera principale di A. C. era la galleria d'Enea, al Palais-Royal ...
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Pittore di vasi dell'Italia meridionale, la cui arte conosciamo da sei vasi recanti la sua firma. Dei soggetti trattati, tre sono rappresentazioni mitologiche e tre sono scene teatrali; di queste una è [...] Cassandra ed Aiace su frammento di cratere a calice già nel Museo Teatrale della Scala di Milano, ed ora al Museo di Villa Giulia essendo ancora esclusa da tutti la dipendenza diretta dell'opera di Assteas dalla pittura vascolare apula, la questione ...
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Nato nel Governatorato di Novgorod il 19 marzo 1872, morto il 19 agosto 1929 a Venezia. Studiò giurisprudenza all'università di Pietroburgo, e, contemporaneamente, musica con i maestri Sokolov e Liadov. [...] profusione delle luci e dei colori. Nel 1910, passato all'Opéra, il D. inscenò: Shéhérazade, creazione di Bakst e Fokin Il balletto dal D. creato come nuovo spettacolo d'arte teatrale e coreografica suscitò la fantasia di giovani compositori, e ...
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Poeta tedesco, nato a Peine il 22 aprile 1819, morto a Wiesbaden il 18 aprile 1892. Nel 1841-43 visse in Russia come precettore in casa del principe Galizin (Golicyn), poi come insegnante, a Tiflis, donde [...] letterature slave a Monaco di Baviera dal 1854; soprintendente teatrale a Meiningen dal 1865, si ritirò a vita privata talvolta gli stessi pregi di grazia e di facile melodia. Opera particolarmente notevole compié il B. come traduttore del Lermontov, ...
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Cantante lirica, nata a Roma il 4 giugno 1966. Figlia del tenore Angelo e del soprano Silvana Bazzoni (sua maestra), salì in palcoscenico a nove anni per cantare dietro le quinte il ruolo del Pastorello [...] femminili in Così fan tutte). Dagli anni Duemila la sua personalità teatrale si è imposta ancora in Rossini, come Fiorilla nel Turco , in cui ha cominciato ad affrontare i ruoli delle opere serie scritte da Rossini per Isabella Colbran. Il repertorio ...
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VARESE, Claudio
Anna Dolfi
Critico e saggista, nato a Sassari il 23 agosto 1909. Allievo e perfezionando della Scuola Normale Superiore di Pisa, ove si era laureato con A. Momigliano, di cui fu assistente [...] contemporaneista (ha seguito da vicino il nascere stesso dell'opera di scrittori-amici quali G. Dessì e G. Bassani e maschera, verità e finzione, nella riscoperta poi del valore teatrale dell'Aminta (Torquato Tasso. Epos, parola e scena, 1976 ...
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GRABBE, Christian Dietrich
Carlo Grünanger
Poeta, nato l'11 dicembre 1801 a Detmold, dove morì il 12 settembre 1836. Vide, fanciullo, fra le mura dell'ergastolo di Detmold, di cui il padre era direttore, [...] , si rifugiò presso K.L. Immermann, a Düsseldorf, ove collaborò come critico a quell'impresa teatrale che l'Immermann dirigeva.
L'opera del Gr., nonostante la sua vasta mole, è sostanzialmente frammentaria. Solo in pochi momenti felici gli ...
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Compositore e operatore culturale, nato ad Albano Laziale (Roma) il 25 aprile 1953. Dopo studi di percussione, si è diplomato in composizione con G. Bizzi presso il Conservatorio A. Casella dell'Aquila, [...] musica, di forme di narratività anticonvenzionale si manifesta anche nelle opere strumentali, costruite attraverso il contrapporsi di situazioni 'teatrali', spesso delineate attraverso minimi parametri musicali (ritmo, intervalli, timbri strumentali ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......