Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] più specifico, ‘realistica’ è chiamata comunemente la letteratura teatrale e narrativa che ha il suo luogo d’origine e V. Vela; in una temperie già divisionista, ma legata a temi realisti, operano A. Morbelli, A. Pusterla, E. Longoni.
Il r. nel 20° ...
Leggi Tutto
Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] a Weimar, in una stagione contrassegnata dal succedersi di opere quasi tutte ad alto livello. In Italia aveva portato sfondo autobiografico, Wilhelm Meisters theatralische Sendung ("La missione teatrale di W. M."), il cui manoscritto fu ritrovato ...
Leggi Tutto
Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] cappella Cornaro in S. Maria della Vittoria di Bernini è opera esemplare di tale concezione, che ritorna nelle grandi piazze di fu l’influenza del gusto b., particolarmente sulla scenografia teatrale e sugli apparati per feste e funerali, nonché sul ...
Leggi Tutto
Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] Les muses galantes (1745) e dell'opera buffa Le devin du village (1752), rappresentata con grande successo al teatro di corte di Fontainebleau. Anche autore teatrale, scrisse le commedie Les Festes de Ramire (1745) e Narcisse (1752), cimentandosi ...
Leggi Tutto
Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] un certo momento nell'attività narrativa una interessante produzione teatrale (sovente ispirata, nell'argomento, a trame di si attua nel vigoroso racconto di una dolente umanità, specialmente nell'opera più valida, Dal tuo al mio, che ha il suo centro ...
Leggi Tutto
Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] restituiva, troppo tardi, la pensione. Le sue ossa andarono disperse. ▭ Nell'opera riformatrice di G. riconosciamo la presenza di una gioconda fantasia e di un sicuro istinto teatrale, ma nella sua arte si riflettono gli echi della profonda crisi che ...
Leggi Tutto
Narratore, drammaturgo, poeta svedese (Stoccolma 1849 - ivi 1912). Autore dotato di una vitalità elementare, si è accostato a forme letterarie sempre diverse e contraddittorie, comunque sostenute da una [...] 4 voll., 1882-91). L'atteggiamento misogino, costante in tutta l'opera di S., acquista un peso decisivo a partire dai crudi racconti di parti, 1898-1901) annuncia una rottura nella tradizione teatrale che sarà portata a compimento in Ett drömspel ("Il ...
Leggi Tutto
Secondo la Bibbia, il primo uomo creato da Dio, progenitore del genere umano.
Il racconto biblico
Nella Bibbia (Genesi 1-5) la creazione dell'uomo è narrata in due racconti. Nel primo essa avviene il [...] fu punito, e così divenne nemico dell'uomo.
Il personaggio teatrale e letterario
A partire dal Medioevo, specie il teatro, Lost (Paradiso perduto, 1667) di J. Milton (1608-1674), opera con la quale ha certamente punti di contatto. Quello di Milton ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore Ettore Schmitz (Trieste 1861 - Motta di Livenza 1928). È ritenuto uno dei principali esponenti della cultura mitteleuropea. Nei suoi tre romanzi Una vita (1892, ma con data 1893), [...] ). Quasi completamente postuma è la conoscenza della produzione teatrale (La verità, 1880; Un marito, 1903; di B. Maier e A. Pittoni, 1962); l'Epistolario, primo dei 4 volumi di Opera omnia (a cura di B. Maier, 1966-69); il Carteggio tra S. e Montale ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Lubecca 1875 - Zurigo 1955). Nacque da agiata famiglia mercantile: il padre, eletto senatore nel 1877, era titolare di una ditta di export-import in granaglie; la madre, brasiliana, [...] La loro lezione si coglie bene nella prima delle sue opere di vaste dimensioni, il romanzo Buddenbrooks (1901), storia del Fiorenza (1905), unico, non felice sconfinamento in campo teatrale, e il nuovo romanzo formalmente assai maturo Königliche ...
Leggi Tutto
dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......