Musicista italiano (Milano 1914 - ivi 2003). Figlio del violoncellista Riccardo (n. 1886 - m. 1975) fratello di Gian Francesco, si diplomò in pianoforte (1932) e in composizione (1937) seguendo per qualche [...] il teatro compose Minnie la candida (1942); La donna è mobile (1957); l'opera televisiva Battono alla porta (1962) su testo di D. Buzzati, poi in versione anche teatrale (1963). In campo sinfonico vanno segnalati le Prime sinfonie (1950), il Concerto ...
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Critico letterario e regista teatrale italiano (Venezia 1920 - Roma 1981). Debuttò giovanissimo nella regia, mentre già si era affermato come critico letterario su Campo di Marte. Dal 1946 al 1960 visse [...] . Eclettico e ricco di inquietudini, attento a ogni forma di espressione, con la sua opera ha contribuito negli anni Sessanta al rinnovamento della cultura teatrale e letteraria italiana. Accanto alle regie (I burosauri di S. Ambrogi, Il piacere dell ...
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Poeta e autore drammatico francese (Digione 1689 - Parigi 1773); esordì presso il Théâtre de la Foire con la commedia Arlequin Deucalion (1722), rendendosi famoso per le sue arguzie e il suo spirito caustico. [...] Les fils ingrats (1728) e L'amant mystérieux (1734). La sua opera più famosa è La métromanie (1738) in cui deride, come già cadere nel ridicolo. Personaggio di primo piano nell'ambiente teatrale e letterario, s'inimicò quasi tutti gli scrittori del ...
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Zakharov, Mark Anatol'evič. – Regista e sceneggiatore sovietico (Mosca 1933 - ivi 2019). Ultimati gli studi alla scuola di recitazione dello State Theater Institute nel 1955, ha maturato una solida esperienza [...] in campo teatrale come attore e direttore di opere quali Dokhodnoe Mesto di A. Mironov (1965) e Razgrom di A. Fadeyev (1969). Direttore artistico dal 1973 del Teatro Lenkom di Mosca, regista di Yunona i Avos (1980), la prima opera rock sovietica su ...
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Commedia (1582) del filosofo G. Bruno (1548-1600). Ambientata nella Napoli del 1576, e scritta in un volgare popolaresco ricco di napoletanismi plebei, affronta in modo satirico "tre materie principali" [...] in qualche modo ispirato a Giovanni Manfurio, personaggio napoletano morto nel 1592, ma è indubbio che tra i caratteri del personaggio teatrale e quelli del personaggio reale vi sia più di una coincidenza.
Allude a sé stesso Bruno nel motto in latino ...
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Drammaturgo (Plymouth, North Carolina, 1838 - Parigi 1899). Dopo qualche successo come direttore di teatro (adattando opere altrui, specie francesi e tedesche), scrisse drammi a tinte forti che ebbero [...] Pique (1875), ecc. Fu scelto da Tennyson per l'adattamento teatrale di The Foresters (1891). Egli stesso tuttavia diede scarsa importanza ai drammi, e il suo maggior merito sta nell'opera di regista e produttore; organizzò compagnie, che presentò ...
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Gruppo teatrale, fondato nel 1986 dal regista e attore Marco Isidori (n. Torino 1948), dalla scenografa e costumista Daniela Dal Cin (n. Fossalta di Piave 1950) e dall’attrice Maria Luisa Abate (n. Torino [...] 1957). Animato da uno strenuo sperimentalismo, ha intrapreso una ricerca ossessiva dell’opera d’arte totale, chiamata ‘teatro ulteriore’. Negli spettacoli gli attori declamano frasi frantumate, tratte da testi del teatro classico e moderno, ...
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Critico e regista teatrale italiano (Matera 1920 - Roma 1986). Dopo un felice debutto come regista, si dedicò alla critica e alla saggistica teatrali. Diventato collaboratore prezioso di Luchino Visconti, [...] il Teatro Club che, con la sua attenzione al miglior teatro straniero, svolse una meritevole opera di aggiornamento della cristallizzata cultura teatrale del nostro paese. Le sue più significative pagine di critico e di saggista sono state raccolte ...
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(o messa in scena) Il complesso delle attività con cui si allestisce un lavoro teatrale, e quindi tutto il processo per cui, dal testo scritto, l’opera dell’autore è portata a vivere sul palcoscenico. [...] Alla m., cui un tempo presiedevano il capocomico e il direttore artistico, presiede il regista e regia (➔) è il termine che ha sostituito nell’uso ufficiale m. (tranne in Francia, dove si dice mise en ...
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Fiaba teatrale di C. Gozzi (1720-1806), rappresentata la prima volta a Venezia nel 1761.
Trama: il principe Tartaglia, ostacolato dalla fata Morgana, riesce, con l'aiuto di Truffaldino e dopo strabilianti [...] tre melarance fatate.
Deriva alcuni suoi motivi dal Cuntu de li Cunti (postumo, 1634-36), di G.B. Basile. Dalla fiaba di Gozzi è tratta l'opera musicale in quattro atti, su libretto proprio, di S. Prokof′ev (prima rappresentazione, Chicago 1921). ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......