Nome d'arte di Maximilian Goldmann, regista austriaco (Baden, presso Vienna, 1873 - New York 1943) naturalizzato statunitense nel 1940. Dominatore e riformatore della scena teatrale europea, grazie al [...] influsso che il gusto visionario e luministico delle sue messinscene teatrali esercitò su quello stile. Alla sua scuola si formarono i quali avrebbero poi lavorato anche a Hollywood.
Vita e opere
Cresciuto in una famiglia di commercianti ebrei, R. si ...
Leggi Tutto
Regista teatrale statunitense (n. Pittsburgh 1957). Compiuti gli studi alla Harvard University, ha esordito giovanissimo, mettendosi in luce già nel 1980 con The inspector general, allestito dall'American [...] e Così fan tutte in un postribolo, ha diretto numerose opere liriche per teatri americani ed europei come Salisburgo e Glyndebourne. epico cinese del 16º secolo; Dr. Atomic (2005), opera lirica di J. Adam ambientata durante la preparazione dei test ...
Leggi Tutto
Regista e attore libanese (n. Beirut 1941). Di padre francese e madre libanese, si è avvicinato al teatro durante gli studi in Medicina (Università di Saint Joseph). Ha debuttato nel 1962 nel ruolo di [...] della capitale, nel 1968 ha dato vita al Laboratorio Teatrale di Beirut (insieme con N. al-Ashkar). In la pièce Ayyam al-Khiyyam, molto apprezzata dal pubblico francese). Tra le opere più significative Jinan al-Sana’i (1997), Waiting for Godot (1999), ...
Leggi Tutto
Tomei, Marisa. – Attrice cinematografica statunitense (n. New York 1964). Dopo aver studiato recitazione e danza, ha avuto la sua prima parte nel 1983 nella soap opera As the World Turns. Ha esordito sul [...] sue abilità di attrice, confermate dal suo lavoro svolto in teatro, frequentato sempre dall’attrice contemporaneamente ai set cinematografici; l’apice della sua carriera teatrale è stato nella tragedia Salome di O. Wilde, portata in scena nel 2003. ...
Leggi Tutto
Attrice teatrale e cinematografica e scrittrice italiana (Catania 1924 -Gaeta, Latina, 1996). Figlia di G. Sapienza, avvocato tra i principali animatori del socialismo siciliano, e di M. Giudice, figura [...] dubbio (1987) e L’università di Rebibbia (1983). Tra il 1967 e il 1976 ha scritto quella che è la sua opera più importante, L’arte della gioia: a lungo rifiutata dai principali editori nazionali (nonostante la raccomandazione di S. Pertini), è stata ...
Leggi Tutto
Attore, regista e sceneggiatore franco-tunisino (Tunisi 1960). Trasferitosi con la famiglia a Nizza all’età di sei anni, ha studiato arte drammatica al conservatorio di Antibes; dopo le prime esperienze [...] nella recitazione teatrale, ha esordito come attore cinematografico nella pellicola Le thé à la menthe (1984) di A. Baholul, cui hanno che gli è valso il Leone d’oro come migliore opera prima alla Mostra di Venezia dello stesso anno. L’attenzione ...
Leggi Tutto
Attrice, regista e sceneggiatrice cinematografica francese (n. Parigi 1947). Figlia di Jean-Marie (n. 1915 - m. 1973), importante regista teatrale, specialista del teatro brechtiano e scopritrice di autori [...] spettacolo Le salon d'été, in cui fra l'altro danzava, cantava e si esibiva al trapezio come equilibrista, nel 2000 l'opera Il pipistrello, di J. Strauss iunior e nel 2002 Il barbiere di Siviglia di G. Rossini. Sceneggiatrice e interprete del film On ...
Leggi Tutto
Regista, sceneggiatore e produttore statunitense (n. Louisville 1952). Dopo aver frequentato la Rhode Island school of design, ha preso parte al gruppo di lavoro facente capo a R. Corman (del quale è stato [...] Ha esordito come regista con Mala noche (1985), opera che lo ha segnalato alla critica come uno dei giovani dei sogni, 2016) e Don't worry (2018). Nel 2021 l'artista ha debuttato nella regia teatrale con la pièce Andy, dedicata al celebre pittore. ...
Leggi Tutto
(ted. Die Dreigroschenoper) Lavoro teatrale di B. Brecht (1898-1956), con musiche di K. Weill, in un prologo e otto scene, libera rielaborazione della Beggar's Opera (1728) di J. Gay.
L'ambiente è quello [...] a morte e, proprio in extremis, la grazia, con un effetto parodistico che sigla la tonalità fondamentale dell'opera.
Rappresentata la prima volta a Berlino nel 1928 e subito consacrata da un grande successo, propone soluzioni sceniche che ...
Leggi Tutto
Attore e regista giapponese (Tokyo 1927 - ivi 2007). Discendente di Kan'ami e Zeami, tra i codificatori del genere teatrale nō, nipote e figlio d'arte, K. esordì nel nō da bambino. Dopo studi all'Università [...] contaminare il nō tradizionale ed elitario con gli altri generi teatrali classici, la musica moderna e le arti figurative: regia all'Abbey Theatre, al Berliner Ensemble e nel teatro d'opera, è tornato a dedicarsi prevalentemente al nō. Nel cinema ha ...
Leggi Tutto
dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......