Musicista (Amburgo 1833 - Vienna 1897). Studiò prima con suo padre, contrabbassista, poi con O. Cossel e E. Marxsen. Nel 1853 conobbe J. Joachim e F. Liszt, quindi R. Schumann, che, ammirato, lo presentò [...] è alieno anche dal semplice ricordo dello stile e del gesto teatrale. La sua arte è tutta raccolta nel pensiero e nel sentimento che si ritrovano nell'arte successiva. Tra le sue opere orchestrali sono due concerti per pianoforte e orchestra, un ...
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Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono [...] libertà formale. Da questo deriva anche la sua concezione teatrale, incentrata sulla ricerca di un nucleo lirico intorno al del liceo musicale di Venezia (1940-52).
Opere
Considerato il massimo rappresentante della cosiddetta generazione dell' ...
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Artista e scrittore italiano (Roma 1926 - ivi 2009). Personalità complessa, ha affrontato con modalità espressive diverse (dalla scrittura alla pittura, dall'installazione alla performance) tematiche legate [...] della storia. Oltre che in varie mostre tematiche, la sua opera è stata esposta in ampie retrospettive alla Galleria nazionale d'arte il suo uso dell'arte tra impegno civile e performance teatrale, mentre è del 2016 l'esposizione Retrospettiva a luce ...
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Musicista russo (Tichvin, Novgorod, 1844 - Ljubensk, Pietroburgo, 1908). per costituire il cd. circolo . Praticò ogni genere musicale, ma la sua produzione più significativa è rivolta all'ambito operistico [...] come Sadkò (poema sinfonico, poi rifuso nell'opera omonima) e l'opera Pskovitjanka. Dal 1874 al 1881 fu direttore , O. Respighi e altri. n Compose moltissima musica, specialmente teatrale e sinfonica, ma anche da camera, vocale, ecc. dalla quale ...
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Musicista (Berlino 1791 - Parigi 1864). Ancora ragazzo mutò il suo originario nome di Jakob Liebmann Beer in quello sotto il quale è oggi conosciuto. Studiò il pianoforte con F. Lauska e M. Clementi, e [...] francesi, tutte più o meno salutate da grandi accoglienze, fino alla postuma L'Africaine (1865). Compositore fecondo (17 opereteatrali, 4 cantate, 4 cori virili, 40 mélodies per canto e pianoforte, 18 composizioni sacre, 8 orchestrali, tra le quali ...
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Compositore (Napoli 1686 - ivi 1768). Didatta di canto (tra i suoi allievi vi fu C. Farinelli) e di composizione, maestro di cappella in diverse istituzioni, P. svolse la sua attività tra Napoli, Venezia, [...] e fu maestro di cappella alla cattedrale. Morì in povertà. La fama di P. è legata soprattutto alla sua produzione teatrale; oltre alle opere citate si ricordano i melodrammi Berenice (1718) e Ifigenia in Aulide (1735) e la serenata Festa di Imeneo ...
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Scrittore francese (Clamecy 1866 - Vézelay 1944). Autore di molte opere di storia e di critica musicale, oltre che drammaturgo, ha legato la sua fama soprattutto al romanzo ciclico Jean-Christophe (1904-12), [...] nel 1915 del premio Nobel per la letteratura.
Vita e opere. P
rof. di storia dell'arte alla Scuola normale di ), Vie de Tolstoï (1911) e Mahatma Gandhi (1924). Come autore teatrale, oltre alla trilogia Les tragédies de la foi (Saint-Louis, 1897; ...
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(ebr. Yĕhūdīt, gr. 'Ιουδίϑ, lat. Iudith) Nella Bibbia, eroina del libro che porta il suo nome. Il libro è conservato in greco; il canone ebraico lo esclude mentre quello cattolico lo accetta. Giovane [...] fatti possa aver preso l'avvio.
Il personaggio letterario, teatrale e nella musica
La storia di Giuditta fu ripresa, triumphans di A. Vivaldi (1730 circa, ma eseguito solo nel 1941, a Siena), l'opera Holofernes di E. N. von Reznicek (1923) e l ...
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Musicista (Roma 1550 circa - ivi 1602). A Roma allestì musiche per solennità quadragesimali dell'Arciconfraternita del Crocifisso a S. Marcello (1578-1584), caratterizzate da uno spirito umanistico in [...] di Laura Guidiccioni. Seguiva (1595) una terza azione teatrale, Il giuoco della cieca (testo della Guidiccioni), anch' Euridice di I. Peri. L'espressione intensa e severa di quest'opera, cui la scena è intimamente superflua, divenne nel corso del sec ...
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Regista di teatro e musicologo italiano (n. Napoli 1933). Studioso dell'espressività popolare della Campania, ha dedicato alle feste in uso in questa regione il volume Carnevale si chiama Vincenzo (in [...] Ha svolto inoltre l'attività di musicista e di regista teatrale, spesso in collaborazione con la Nuova compagnia di canto San Carlo di Napoli, dove ha realizzato numerose regie d'opera, nel 1995 è stato nominato per chiara fama direttore del ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......