DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] pubblica e, pertanto, spezzato l'equilibrio originario dell'opera.
Il 16 marzo 1972 la ditta, mutata in Compagnia prese il sopravvento sui rimpianti angosciosi: nacque così il Grupppo teatrale libero RV (Romolo Valli) che debuttò con le Tresorelle ...
Leggi Tutto
Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] Partie de campagne, La scampagnata, uscito solo nel 1946) e teatrale (nello stesso 1936 fece parte dell'équipe di Romano Calò); ). Clamoroso fu l'impatto sull'Italia fascista della sua opera prima Ossessione, ispirata a The postman always rings twice ...
Leggi Tutto
BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] nel 1932 l'editore A. Mondadori iniziava la pubblicazione, in volumi singoli, di Tutte le opere di S. B.; la raccolta è rimasta incompiuta.
Oltre i testi teatrali ricordati, si aggiungano: La Morale di Casanova (in collab. con Giulio De Frenzi), s.l ...
Leggi Tutto
CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] un immediato successo, e la stessa cosa avvenne con l'adattamento teatrale della trama. Mentre aveva inizio un'operazione editoriale di sistematica riproposta delle sue prime opere, il C. fece ritorno a Roma, preferendo però alla residenza cittadina ...
Leggi Tutto
La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] presenza del pubblico è l’elemento che differenzia quello teatrale rispetto agli altri generi letterari, per l’influenza, direttrici linguistiche fondamentali, si può affermare che nella sua opera
vi è una linea “alta”, in cui molto spesso ...
Leggi Tutto
FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] per partecipare a numerosi adattamenti televisivi di opereteatrali del repertorio internazionale: da Lev Tolstoj a all’attore soprattutto per stilare bilanci, come già nel suo testo teatrale Oggi (2005), storia di un uomo anziano che si trova a ...
Leggi Tutto
FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] alla loro verità, li schematizzava, li faceva portavoce di idee acquisite più che sofferte. Il meccanismo teatrale funzionava ma l'opera restava appunto nell'ambito dei meccanismo, delle convenzioni risapute, dei luoghi comuni. Accade la stessa cosa ...
Leggi Tutto
CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] alla quale il C. poté acquistare una notevole cultura teatrale, iniziando a coltivare una intensa passione per le morte di Evreinov e Sei personaggi in cerca di autore di Pirandello, opera con cui andò in tournée a Parigi, Londra, Basilea, Berlino. ...
Leggi Tutto
PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] scuola del maestro Gazzaniga, il ventunenne Pavesi volle intraprendere la carriera di operistateatrale trasferendosi nel 1802 a Venezia, sede di teatri stabilmente dediti all’opera (e alla farsa) per musica. L’incontro con uno dei librettisti più ...
Leggi Tutto
CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] del C., costituita da un numero considerevole di drammi, non è l'opera dì un solo autore, ma un corpus formato con i testi di vari drammaturghi dagli editori teatrali del Seicento, i quali si sarebbero serviti di un nome prestigioso per attirare ...
Leggi Tutto
dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
soap opera
〈sóup òpërë〉 locuz. ingl. [propr. «opera di sapone», in quanto negli Stati Uniti d’America questo genere di rappresentazione era sponsorizzato negli anni ’30 del Novecento da produttori di saponi e detersivi] (pl. soap operas 〈......