TÈ
Fabrizio Cortesi
. Nome col quale s'indicano le foglie di una pianta strettamente affine alle camelie, coltivata anche in Europa a scopo ornamentale, e appartenente al medesimo genere e alla medesima [...] in Cina rimonti a molti secoli a. C. Infatti nel Tsi min yao shu, opera sull'agricoltura del sec. V d. C., non viene ancora ricordato il tè e il studiosi, è stato rapido: si è determinata una viva concorrenza fra Giava e Ceylon con abbondanza di ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] sua volta analogo a quello svoltosi più tardi per opera di un'altra popolazione nomade semitica, gli Arabi, i trovato a Dura sull'Eufrate).
Scomparso l'aramaico come lingua viva in seguito al progressivo assorbimento da parte dell'arabo, ne ...
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Stelo di materia combustibile con capocchia formata di sostanze che prendono fuoco se strofinate su una superficie ruvida o spalmata di miscele speciali.
L' uso del fiammifero risale a epoca relativamente [...] formata di materie atte a bruciare con fiamma assai viva, resistente al vento; questa capocchia alla sua estremità ). Nel 1844-45 sorse la prima fabbrica di fiammiferi svedesi a Jönköping a opera dei fratelli J. E. e C. F. Lundström. L'industria si ...
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Una delle Cicladi, situata nel gruppo settentrionale, fra Micono (Mýkonos) e Réneia. Allungata in senso meridiano (lunghezza 5 km., larghezza massima 1,3) ha un'area di 5,2 kmq. Da Rēneia la separa un [...] formare un sol blocco di marmo col piedistallo ed era opera di Ificartide di Nasso, furono trovati alcuni frammenti, ora la decorazione a mosaici, stucchi, affreschi, ci dànno un'immagine viva e completa di ciò che erano le abitazioni d'una città ...
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RABBIA (gr. λύσσα; lat. rabies; fr. rage; sp. rabia; ted. Wut; ingl. madness)
Alfonso DI VESTEA
Nino BABONI
Malattia contagiosa nota quasi dovunque da tempo immemorabile, per il modo singolare d'insorgere [...] porta il suo nome.
Il Pasteur nell'immortale opera scientifica, proseguita da tanti discepoli, cominciò dall' animale si mostra di umore tetro, in preda talora a una viva inquietudine e ad accessi di allucinazione; i riflessi sono esaltati. Lo ...
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LIPSIA (anticamente urbs Libzi, dallo slavo lipa "tiglio"; ted. Leipzig; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Gino LUZZATTO
Alberto BALDINI
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È la quinta città della Germania per numero d'abitanti [...] significato nella storia dell'arte teatrale germanica (oggi, fra opera, operetta e prosa, Lipsia possiede 6 teatri).
Vita musicale Napoleone verso nord, non essendo impegnato e sentendo la viva cannonata a sud, aveva avuto l'iniziativa d'inviare ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] ma assai maggiore è la nostra che il Cavalier Bernini viva nel nostro pontificato". Per Urbano VIII il B. del Sacramento, pure nella Basilica vaticana. È del 1674 l'ultima opera scultoria del B., la statua giacente della B. Ludovica Albertoni in S ...
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IBSEN, Henrik
Giuseppe GABETTI
Poeta norvegese, nato a Skien il 20 marzo 1828, morto a Cristiania il 23 maggio 1906: considerato nel suo tempo come il più profondo interprete dei conflitti morali e [...] precisamente, che I. fece con tutto il resto della sua opera. Si gettò nella mischia, direttamente misurandosi a tu per tu Anche nelle parti in cui i drammi non son grandi per viva potenza d'arte, restano grandi come documenti di umanità.
Colpito ...
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MECCANICA (dal gr. μεχανιχή [ῦέχνη])
Roberto Marcolongo
Le scoperte e gli studî sulle antichissime civiltà assiro-babilonese ed egiziana, che ci hanno rivelato sorprendenti risultati matematici non totalmente [...] viene in sostanza, considerando quello che il Leibniz chiamerà forza viva, ad applicare il teorema delle forze vive. È qui dovuto a L. Poinsot (1777-1859), ma che già figura in un'opera di G. Mozzi di cui diremo, permetteva di dare a tutta la teoria ...
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RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] da tanto scalpore compromessa la sua silenziosa e prudente opera di rinnovamento; al SainteBeuve e all'Havet il libro e nostalgia, per quel tanto di religiosità un po' vaga rimasta viva in lui, le manifestazioni di quella devozione tenera e dolce a ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...