BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] e che nel combattere l'assolutismo e nel "conservare viva la scintilla del patriottismo", per usare una frase del recensione del Sismondi e la seconda parte del saggio del B. sull'opera di E. Lémontey, Essai sur l'établissement mmarchique de Louis XIV ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] origine a nuove forme". Non cosa morta, dunque, ma viva nel processo di trasmissione della cultura e di trasformazione della dal C. fu il celebre Ramo d'oro di Frazer, opera peraltro assai cara al Pavese. Più consistente fu invece la consulenza ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] musa pariniana mai avesse cessato del tutto di farsi viva, il nostro visse con piena soddisfazione umana e 1970); Il Giorno e Odi scelte, a cura di R. Spongano, Torino 1947; Opere di G. P., a cura di E. Bonora, Milano 1967 (poi Il Giorno e ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] stessi, e documenta come la tradizione quattrocentesca di celebrare gli uomini famosi fosse ancora fortemente viva; la serie fu in seguito completata con altre opere del F. per volontà di P. Pandolfini, che la ereditò nel 1704 (Lankheit, 1971). Prese ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] all'idea di rifondazione del reale che era già viva nel Guttuso. Il G. e Sassu espressero la Siracusa), a cura di F. Carapezza Guttuso, Milano 1985; G. e la Sicilia: opere dal 1970 ad oggi (catal.), a cura di M. Calvesi, Palermo 1985; G. ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] Gualandi, Memorie originali...,Bologna 1845, VI, p. 123; Svarni, Delle opere di Gian Giacomo e G. Della Porta e Nicola Da Corte, in cappella di S. Giovanni Battista nel-duomo di Genova,in Antichitd viva,X (1971), p. 20; W. Gramberg, Die Liegestatue ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] lettera dell'aprile 1548 con la quale l'Aretino gli chiede di poter vedere l'opera, già ammirata da Tiziano e dal Sansovino, e di poter udire dalla sua viva voce alcune delle sue composizioni poetiche nello stile del Petrarca e di Dante.
Il Rizzoli ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] Bologna 1964; A. Kosegarten, N. P. a Lucca, in Antichità viva, VI (1967), pp. 19-32; K. Hoffmann-Curtius, Das Programm federiciana, in Comunità, CLXXIX (1978), pp. 235-336; M. Seidel, Una nuova opera di N. P., in Paragone, XXIX (1978), 343, pp. 3-15 ( ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] del dissenso politico-religioso, sorse tra i due una viva amicizia (Bertoldi, cit., pp. 182 s.). Fra l d. letter. ital., CXXI (1943), pp. 134-57 (spec. 134-37); A. Vallone, L'opera di A.C., in Atti d. Accad. di scienze,lett. e arti di Palermo, s. 4, ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] . A quella rivista, portavoce della più viva intelligenza critica del tempo, fatta chiudere dal rimanda all'illustrazione esemplare per mano di Fausto Curi in Fenomenologia e storiografia nell’opera di L. A. (in Id., Il critico stratega e la nuova ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...