AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] valorizzava gli elementi locali più illuminati, strappandoli a viva forza a studi che in quella fase di ebollizione manifestando. Ma la verità è che oltre certi limiti l'opera dell'assolutismo illuminato non poteva procedere, nel Regno di Napoli ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] le parole, il B. ricorre all'immagine, sempre viva e nitida, in modo da lasciarsi intendere con precisione. 417-448; A. Mieli,Sul risveglio del metodo e della pratica sperimentale e sull'opera di V. B., in Gazz. chimica ital., XLIII (1913), 2, pp. ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] del 1285. D. ebbe una sorella, Betta, ancora viva nel 1318-ig, e un fratello, Buonaventura, a sua Rass. d'arte senese, VIII (1912), pp. 60-98; Id., Per lo studio della vita e delle opere di D. di B. e della sua scuola, ibid., IX (1913), pp. 19-32; C. ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] importanti. Lettore appassionato e di intelligenza viva, Mieli espresse sin da allora i performance totale di Maria M., in Accolla - Contieri, 2013, p. 85). L'opera è nettamente divisa in due parti, nella prima Mieli è in scena vestito da ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] Cavour. Il democratismo italiano era stato invece retorico, come emerge dall’opera di Mazzini, un autore a cui Bobbio non si fa spesso che, a fronte del declino dei paesi socialisti, si mostrava più viva e più forte che mai. La ‘terza via’, ovvero la ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] di Bosnia si svolse su due piani. Da un lato operò per una riforma e un potenziamento dell'ordine richiamando alla vita i rappresentanti del Regno di Boemia, nel quale era ancora viva l'eresia hussita. Da quel momento l'azione antiereticale di ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] continuo con la propria viva esperienza, le documentazioni raccolte e le opere recenti e contemporanee sui di P. D., nell'ed. veneziana del 1667, cit.; I. Ciampi, Della vita e delle opere di P. D. il Pellegrino, Roma 1880; G. Pennesi, P. D. e i suoi ...
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SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] in Laterano, la tomba venne aperta, creduta ormai da secoli «viva» e miracolosa. Il canonico Cesare Rasponi redasse il verbale: « LI, a cura di G. Waitz, Hannoverae 1877; Abbone di Fleury, Opera, in PL, CXXXIX, Paris 1880, coll. 417-578; Guglielmo di ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] attraverso tramiti molteplici, da Firenze, e più da Roma, per opera di Michelangelo e di Raffaello. E la frattura nello sviluppo stilistico del Correggio è parsa tanto viva da indurre una critica autorevolissima (Mengs, Venturi, Longhi) alla certezza ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] compiuta. Nell'ambiente romano portò la linfa viva di un entusiasmo e di una perizia quasi S. Filippo, in Palatino, XII (1968), pp. 13-21. Per la Sapienza: Opera del caval. F. Borromino... cioè la chiesa e Fabrica della Sapienza di Roma..., Roma ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...