MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] della costruzione desideriana, destinato a esercitare viva impressione e spirito di emulazione nei contemporanei 1977, pp. 27-45; L'art dans l'Italie méridionale. Aggiornamento dell'opera di Emile Bertaux, 4 voll., Roma 1978; A. Daneu Lattanzi, Una ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] in La Diana, VII (1932), pp. 8-33; C. Brandi, Ricostruzione di un'opera giovanile di G. di P., in L'Arte, XXXVII (1934), pp. 462-481; M Waldenburg, La Libreria di coro dell'eremo di Lecceto, in Antichità viva, XX (1981), 6, pp. 12-24; N. Holland, ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] i f. battesimali figurati, la cui tradizione si mantenne viva fino al Trecento e oltre, come dimostra il raffinato esempio vasto per tutta l'età gotica; si possono indicare a tale riguardo opere come i f. nelle chiese di Nogent-l'Artaud (dip. Seine ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] vive nel mondo, e anche nel peggiore si conosce. Se oggi posso operare in una totale assenza di speranza (stato che niente ha a che vedere Caravaggio avesse inventato la fotografia, non informandone anima viva; e se non la fotografia, la camera oscura ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] più pericoloso, il serpente, anch'esso un divoratore di carne viva, si avvinghia alle braccia, al corpo, alla testa delle dell'inizio del IV sec. ci è conservata un'originale opera toreutica con sei splendide menadi. Da ambedue i lati danzano tre ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] 1669 e fu sepolto nella chiesa inferiore dei SS. Luca e Martina.
Le sue opere più tarde non fanno trapelare segni di stanchezza o esaurimento; dotato di viva intelligenza, grande immaginazione, ricchezza di idee e forza non comune nel realizzarle, il ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] si getta sul Minotauro abbattuto, come a suggerire la viva fiamma del movimento contrapposta alla solida massa lottante di Eracle conseguenza non avrà potuto servire a lungo di fonte per altre opere d'arte. Più naturale e più attesa la sua presenza ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] fino alla mezza età, ma la maggior parte delle sue opere in questa tecnica è perduta, come il grande ciclo di 93; E. Arslan, Due storie dell'Arca di Francesco e J. Bassano, in Antichità viva, VI (1967), pp. 3-7; A. Ballarin, J. Bassano e lo studio di ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] -Roma), a cura di P. Bellini, Milano 1977; S. Rudolph, La prima opera pubblica di C. M., in Paragone, XXVIII (1977), 329, pp. 46-58; Id., C. M. figurista per pittori di nature morte, in Antichità viva, XVIII (1979), pp. 12-20; D.L. Bershad, The newly ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] favore il tema di Eracle e Busiride, che trovava anche viva elaborazione nel teatro comico di Epicarmo, Antifane, Efippo, Mnesimaco phiàle d'oro che il simulacro della Nemesi di Ramnunte, opera di Agorakritos, teneva nella mano destra, e Ch. Picard ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...