KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] panneggio del tessuto delle rose e dalla presenza viva dei canarini: elementi che avevano ormai valicato, turno del Van Abbemuseum di Eindhoven, che organizzò una retrospettiva con opere realizzate tra il 1969 e il 1981, presentate da un catalogo ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] C., in Die Weltkunst, XXXV (1965), p. 113;R. D'Alano, Catalogo delle opere d'arte del Convento… dei cappuccini di Udine, Roma 1966, pp. 24, 25, Antonov, Un acquisto enigmatico per l'Ermitage, in Antichità viva, XIV(1975), 4, p. 53 (quattro quadri ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] di 1,90 di altezza e 8,57 di larghezza, ma di quest'opera non rimane traccia (A. Bertolotti, Artisti in relazione coi Gonzaga…, Modena 1885 città, è del 1517: sull'autografia completa di esso è viva la discussione (Perocco, 1967, n. 67).
Nel 1518 il ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] racconto si snoda con forza e coerenza offrendoci una viva immagine di gentildonna spregiudicata e crudele - amante G. Moretti e di G. Rosadi e scritti del B.); C. Macchi, Le opere di C. B., in Rassegna gallaratese di storia e d'arte, IV (1933), pp ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] Ginori, quindi tornò a Pontremoli. Qui portò a termine le diverse opere iniziate per i Dosi, tra cui una bella tela con le , 252; S. Meloni Trkulja, A. Rosi e gli inizi di G., in Antichità viva, XIV (1975), 4, pp. 17-26; M. Chiarini, A. G., prince ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] 1965, pp. 27-49; U. Baldini, Il restauro, in Antichità viva, VI (1966), p. 25; M. Gregori, Stralci di diario, ibid , Torino 1969, pp. 84, 86; L. Becherucci-G. Brunetti, Il Museo dell'Opera del Duomo di Firenze, Venezia s. d. [ma 1969-70], pp. 281 s.; ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] Virtuosi…, in L'Urbe, XXXI (1968), s, pp. 6-11 passim (opere nella mostra del 1750); K. Andrews, Catal. of Italian Drawings. National Gallery of 124; E. Schleier, Aggiunto a Guglielmo Cortese..., in Antichità viva, IX (1970), I, pp. 3-25; W. Vitzthum ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] breve tempo una pala per la parrocchiale di Pasiano, opera ingiudicabile a causa dei pesanti rifacimenti subiti. Tra il ; G. Marchini, Un incontro imprevedibile: il F. ad Ascoli Piceno, in Antichità viva, V (1966), pp. 3-14; L. Puppi, M. F. pittore e ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] oro condotta da Skaug, che ha evidenziato la presenza nelle opere di G. di strumenti comuni sia a Nardo sia a Benedictis, Vicende e trasformazioni dell'ospedale di S. Maria di Orbatello, in Antichità viva, XXVI (1987), 5-6, pp. 30 s.; W.F. Volbach, ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] del Sud, per ritrovarla poi incarnata, sembrano coniati alcuni ritratti di Clavel, in cui l'ombra è presenza ossessiva e viva, e tale rimarrà anche in opere successive dell'artista. Durante quell'estate il D. fu in un certo senso l'ombra di Clavel. È ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...