PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] di scardinare il dramma borghese. La vena narrativa rimase viva in quelle novelle che furono non solo la primaria fonte di trecentosessantacinque, un’organicità che le ponesse nel solco di opere come Le mille e una notte e il Decameron. Pur ...
Leggi Tutto
DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] Mazzini, tiene accesa la fiamma dell'insurrezione nazionale, ancora viva in tanta parte d'Europa. L'agitazione da lui d'assedio, immemore "delle virtù del nostro popolo", delle "opere grandi concordi generose che questo popolo ha prodotto" (ibid., ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] egli afferma nel De Conciliis (ff. 19-12) - per tener viva la religione, cioè il culto del vero Dio e per amministrare i confronto è la questione del primato della Chiesa romana. Nell'opera In Theologiam il primato di Pietro è ammesso ed anche ...
Leggi Tutto
BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] B., F. Govean, già autore di racconti popolari e di opere teatrali, e il canavesano A. Borella, il 16 giugno 1848 nacque Roma (le cui vicende il giornale aveva seguito con viva partecipazione ribadendo in varie occasioni la sua opposizione di ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] tre figli: Fantino, Leonardo e Zanetta. Francesca Morosini era ancora viva il 13 dic. 1374, quando dettò il suo testamento. Fantino di S. Marco, è in stile gotico ed è probabilmente opera dei de Sanctis o della scuola: rappresenta il D. che dorme ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] che ha una volta sola il soggetto ne forma sì forte, e viva impressione, che nulla più gli bisogna per farli simili" (p. 'anno giubilare 1725. Ricordato da Pascoli, come "un capo d'opera", il dipinto del G. si svolge in maniera grandiosa e narrativa ...
Leggi Tutto
LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] del Seicento, Bari 1911, pp. 73-76; A. Alterocca, La vita e l'opera poetica e pittorica di L. L., Catania 1914; M. Marangoni, in Enc. ipotesi intorno al soffitto della Madonna dei Galletti a Pisa, in Antichità viva, 1991, nn. 4-5, pp. 34 s.; C. Rosso ...
Leggi Tutto
BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] Vita di s. Ambrogio, da includere nel sesto ed ultimo volume delle Opere:completata nel 1584 e pubblicata, anche a sé, nel 1587.
Ma con il cardinale Federigo Borromeo, cui era già legato da viva amicizia, a Montecassino; e già s'innalzava attorno a ...
Leggi Tutto
FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] , desidero di fare parte di questa grande comunità, che mi conferma la mia visione antica di un mondo in cui ogni persona viva e operosa sarà in grado di sentire l'esistenza e lo stesso lavoro sotto specie di poesia", Diario di una donna, pp. 74s ...
Leggi Tutto
BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] commosso l'Europa ed aveva trovato tanta più viva partecipazione nel cuore dei patrioti italiani. Il in Studi letterari e bizzarrie satiriche, Bari 1907, pp. 117-207; G. Carducci, Opere, ediz. naz., XVIII, pp. 336, 391, 403 (ma il saggio risale al ...
Leggi Tutto
viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...