CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] "congratulatoria" in lode della Repubblica che produsse viva ammirazione e gli valse, secondo la testimonianza del . 1497). A questo tipografo si deve anche la stampa di alcune opere del C.: nei Decreta ducalia Sabaudiae è inserita ai ff. 94r- ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuristi e mercanti
Umberto Santarelli
Il tema di cui ci occuperemo non è difficile a definirsi: si tratta di cercare di capire quale fu, nell’esperienza giuridica del basso Medioevo, il sistema delle [...] – risposte davvero notevoli, non poca della cui sostanza è arrivata viva e vitale fino a noi.
Un nuovo (e forte) ceto bisognoso di un soccorso caritatevole: era piuttosto un operatore economico, al quale si sarebbe perfettamente attagliata la ...
Leggi Tutto
MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] (Giacomo Cenna, p. 344) di un successivo matrimonio con Viva Cenna.
Si laureò nello Studio di Napoli sicuramente prima del 1502 e crimen (cons. LIII, n. 7, c. 90v).
Ultima opera del M. giunta sotto i torchi, i Singularia et iuris notabilia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] trascurati dal Code Napoléon, e oggi di viva attualità, quali il regime giuridico delle acque disamina delle fonti coeve a Irnerio e della storiografia basata soprattutto sulle opere di Mauro Sarti e di Savigny, la vita del giurista inserita ...
Leggi Tutto
GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] nel Delfinato (da Valence è datata la prefazione della sua opera principale, i De methodo ac ratione studendi libri tres, Lugduni dei pastori, i cui registri recano la succinta ma viva testimonianza dello scontro: Calvino si rifiutò di stringere la ...
Leggi Tutto
Giovanna Reali
Abstract
Oggetto di esame è l’istituto dell’interrogatorio delle parti nel processo civile. Il codice di procedura civile prevede due tipi di interrogatorio, quello formale (art. 230 [...] disposto d’ufficio, ma (eccezion fatta per le cause di lavoro, in cui opera l’opposta regola stabilita dall’art. 421, co. 2, c.p.c.) probatorio, diretto altresì a chiarire i fatti dalla viva voce dei litiganti e a rendere possibile l’esperimento ...
Leggi Tutto
CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] parte di una giunta per "la riforma degli ecclesiastici". Ben viva ed attiva anche in questi anni fu invece la sua scuola, del Regno di Napoli (XIII. B. 73, ff. 171 s.) e L'opera sul tribunale dell'Inquisizione (XI. C. ss). Fra i secondi, un poema in ...
Leggi Tutto
LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] stessa luna, altra la sua virtù, altra la sua operazione. Per quel che riguarda l'essere, la luna non ; ed è giunta la spada / col pasturale, e l'un con l'altro seme / per viva forza mal conven che vada; / però che giunti, l'un l'altro non teme: / se ...
Leggi Tutto
MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] passione del potere politico, anzi ora sento la più viva ripugnanza persino all’idea di ritornare … ministro della Giustizia diritto civile, 1937, n. 39, pp. 466 s. (e in Id., Opere giuridiche, a cura di M. Cappelletti, X, Napoli 1985, pp. 156-160); ...
Leggi Tutto
AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] alia a Pythagorea non est" (ibid.,p. 107).
Le altre opere dell'A. che ci rimangono sono state pubblicate dopo la sua morte giacché in questi scritti il pensiero dell'A. si rivela nella viva immediatezza della lezione.
E se, come si osserva, fu "poco ...
Leggi Tutto
viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...