BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] religione "la religione dell'umanità" (p. 442).
Il consenso vastissimo che l'opera ebbe dagli uomini di parte democratica, da C. Pisacane ad A. Saffi, politici del La Farina (Milano 1869-1870), su cui viva, dopo la morte, era ancora la polemica. La ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] nella gestione delle "cose di quaggiù". Il C. teneva viva la polemica contro i rivoluzionari e i ghibellini e difendeva dei rapporti umani, familiari, politici e scrisse le sue ultime opere in difesa dei valori di un mondo che stava scomparendo. ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] propria del C. ad accentuare, con viva simpatia per Romagnosi, i caratteri realistici e . C. Parole commemorative, Milano 1939, pp. 1 ss.; M. T. Gentile, Il pensiero e l'opera di L. C., Roma 1948, p.115 e passim; U. Suraci, L. C. nella scienza, nella ...
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LUPORINI, Cesare
*
Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] stava assumendo nel marxismo italiano, soprattutto a opera degli allievi, quali L. Colletti e M numero monografico dedicato al L. (comprende: A. Tortorella, Una lezione ancora viva, pp. 2-4; C. Luporini, Da "Società" alla polemica sullo ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] Furono le stesse ricerche di natura storica e una viva sensibilità per le varie direzioni dell'esperienza culturale che B. la ripresa di contatto con il marxismo, ripresa di cui l'opera L'uomo copernicano (Milano 1950) è il documento più saliente.
Se ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] . D'ora in poi il D. pubblicherà sempre le proprie opere con il cognome Della Scala o Scaligero.
Il Della Rovere era grammatica derivi dal "retto parlare", cioè dalla pratica viva, finisce col coincidere con la definizione delle forme grammaticali ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] accademici, procurandogli larghi consensi.
Dotato di viva intelligenza, di tenacia e di particolare ogni prassi socialista. Il congresso comminò una severa critica al suo operato non solo per aver partecipato ai funerali del re ma anche perché ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] Lo stesso D. fu "colpito dalla più viva sorveglianza politica ed ecclesiastica per aver fatto venire La Basilicata nel mondo, maggio-giugno 1925, pp. 169 s.; F. Cioffi, L'uomo, l'opera, il pensiero, ibid., pp. 171-176; G. Solari, F. D. a Cagliari e ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] fatte a nome di entrambi. Risaltano tra queste letture quelle di opere di critica radicale dell'aristotelismo: lo studio delle opere di Ramo si accompagna alla viva attesa delle Discussiones peripateticae del Patrizi ("Patricii mei"), in corso di ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] spinsero lo J. a occuparsi del positivismo e in particolare delle opere di H. Spencer in una serie di saggi. In una prima , e che questo mondo naturale è qualche cosa di vivo, viva essendo e perenne e senza limiti la produzione degl'individui diversi ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...