CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] studio comparativo sui problemi della pubblica assistenza è sempre viva nel C., e spiega la sua intensa curiosità per de l'Eglise, uscito a Parigi nel '60, e noto al Rémusat (opera e volume cit., p.105), ha modo di constatare che qualcuno, anche in ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] gli consente di svolgere un ruolo dominante. Questi regimi possono operare senza partiti, ma spesso hanno creato un partito unico ufficiale e ideologico in un meccanismo flessibile, che manteneva viva la solidarietà tra i suoi membri facendo leva ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] scritta, che questa può dirsi quasi lingua morta». Viva era anche la percezione della difformità culturale francese: guerra d’indipendenza, che aveva impegnato alcuni redattori, e l’opera apparve regolarmente dal 1861 al 1879. Il Tommaseo si giovò ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] ha un culto della proprietà: "Giova tenere viva nei popoli la certezza che la proprietà Mario, C. C. Cenni e reminiscenze, Roma 1884; E. Zanoni, C. C. nella vita e nelle opere, Roma 1898; E. Rota, C. C.,in Nuova Riv. stor., III (1919), pp. 229-31; ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] culturale. La parte più viva, e anche la più grande, la più impegnata e costante, quella con la quale il suo "tutto" quasi per intero giunse a coincidere. Quasi per intero; perché, accanto all'opera dell'Enciclopedia, occorre non dimenticare ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] – che in questo contesto così programmaticamente autobiografico acquistano una nuova traslucidità, elemento forse decisivo per mantener viva la memoria di lui e dell’opera sua.
Due anni più tardi, in Iside, il poeta torna a una varietà metrica che ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] sue stesse caratteristiche umane di gran lunga la più viva tra quelle del Risorgimento. Proprio perché erano alla portata quelle nemiche; e il G. politico è stato definitivamente liberato (a opera di F. Della Peruta, A. Galante Garrone, E. Morelli, ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] ma la sommossa popolare che aveva affiancato la rivolta rimase viva, e si estese rapidamente alle campagne circostanti. I economica del 1868, e le bande di briganti continuarono a operare fino al 1870 nelle zone di confine con lo Stato pontificio ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] del 3 e 12 genn. 1800 cercò di giustificare l'operato della monarchia dopo Cherasco, sostenendo che il trattato di pace sua volontà "ferme, invariabili e costanti". Per la più viva nozione della legalità, la più aggiornata idea della libertà civile ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] nel '72 .... Noi rilevammo energicamente ed affermammo la forza viva del secolo - la classe operaia .... Nel tempo stesso che dirvi quali mezzi pratici io penso che si debbano mettere in opera .... Per ora, secondo me, la cosa più importante da ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...