dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] orientale, le cui origini risalgono al pensiero di Aristotele, rimase viva nel Medioevo, tra gli altri in Tommaso d’Aquino, che è stata ripresa da K.A. Wittfogel, che nella sua opera, Oriental despotism (1957), affronta il tema in una prospettiva ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] Ducato veneziano, sottolineando l’interesse venetico a tener viva la nozione della dipendenza politica da Bisanzio in serbi). Del resto, già nel 1953 l’edizione critica degli scolii alle Opere e i giorni di Esiodo con il corredo di sette saggi sugli ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] moraleggiante e stile tacitiano, ammata però da ung viva passione politica e dai suoi ideali democratici, , VI-VII (dic. 1921-marzo 1922), pp. 68-96; Notizie della vita e delle opere dell'ab. L. A., a cura di A. Ghisleri, in L. A., I sedici ...
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Shoah
Elena Loewenthal
Lo sterminio degli ebrei d’Europa
«Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi amici: considerate se questo è un uomo. [...] a Dio in cui la vittima da offrire veniva bruciata viva sull’altare. Parlare di olocausto sembrerebbe dare un senso all poveri. Perché la soluzione finale (così i nazisti chiamavano ‘l’operazione’) partì dalla Germania, ma si espanse via via con le ...
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Dobrugia
Regione tra il basso corso del Danubio e il Mar Nero, politicamente divisa dal 1940 tra Romania (per oltre i 2/3) e Bulgaria. La parte romena forma, secondo il riordinamento amministrativo del [...] . 7° divenne il nocciolo di un forte Stato bulgaro per opera di Asparuch (o Isperich) che, dichiaratosi indipendente da Bisanzio, si Dopo la Prima guerra mondiale la Bulgaria tenne viva l’aspirazione ad annettersi la D. meridionale, prevalentemente ...
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Dall’Ongaro, Francesco
Patriota e letterato (Mansuè, Treviso, 1808 - Napoli 1873). Dopo aver compiuto gli studi in seminario fu avviato al sacerdozio, ma, sensibile agli ideali risorgimentali e romantici, [...] in particolare in quella poetica, si rispecchia la sua viva attenzione per la realtà popolare di cui denunciava le prose storiche o d’ispirazione anticlericale. Grande successo ebbe a lungo sulle scene la sua opera teatrale Il Fornaretto (1855). ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] dello storico, che non si deve più volgere a considerare la storia di questo o quell’aggregato politico, bensì dell’umanità, viva e operante attraverso i tempi e gli imperi, e continuamente scissa tra bene e male. Nei confronti della s. classica è un ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] temi più agevoli a incontrarsi con esperienze artistiche, maggiori aperture al mistero, ai simboli, alle operazioni occulte, all’idea di una natura viva e animata, e quindi di segrete corrispondenze fra macrocosmo e microcosmo, fra uomo e natura. Fu ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] 'uomo per Dio è per L. fides Christi, nel senso che è l'opera di Cristo nell'uomo: mentre infatti la Legge rivela all'uomo il suo peccato muoia alla sua superbia e viva nell'amore, è perciò anche effettiva, nel senso che opera essa stessa la fede con ...
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Figlia di contadini (Domrémy 1412 - Rouen 1431); analfabeta, a 13 anni cominciò a credersi visitata da messaggeri celesti (s. Michele, s. Caterina, s. Margherita) che la esortavano prima a pietà, e poi, [...] finché fu condannata come "scomunicata ed eretica" e arsa viva. Quando Carlo VII ebbe rioccupata Rouen, si iniziò il J. D'Arc (1908) e l'altro in senso mistico e patriottico in tre opere a lei dedicate (1897-1913); G. B. Shaw, nel dramma Saint Joan ( ...
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viva!
interiez. [propr. «che egli viva», 3a pers. sing. del pres. cong. di vivere]. – Esclamazione di approvazione, di augurio, di applauso, di esultanza; è per lo più seguita dal nome della persona o della cosa acclamata: viva Garibaldi!;...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...